Torna in libertà la Caretta-Caretta salvata a largo di Amantea
L’11 giugno scorso un’unità navale in forza al Reparto Operativo della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, al largo di Amantea e durante un’ordinaria navigazione di polizia, aveva recuperato un esemplare adulto di tartaruga marina Caretta Caretta che era in evidente stato di difficoltà.
La tartaruga non riusciva, infatti, ad immergersi, neanche alla vista del mezzo navale, elemento questo che non è sfuggito agli occhi e all’esperienza dei finanzieri che dopo aver preso a bordo l’esemplare di specie protetta, hanno subito attivato la Rete Regionale Spiaggiamento, chiamando l’ASP “Area C” di Cosenza - Distretto Tirreno ed il Centro Recupero M.A.R.E. (Marine Animal Rescue Effort) di Montepaone.
L’esemplare debilitato ed in pericolo di vita, affetto da una grave sub-occlusione per aver ingerito numerosi frammenti di plastica, dopo circa un mese e mezzo di trattamento terapeutico continuato da parte del veterinario e degli operatori del Centro di Recupero di Montepaone, è stato riportato oggi nel suo habitat naturale.
Elena Madeo e Stefania Giglio, Operatori Scientifici di Rete Regionale Spiaggiamento della Regione Calabria e del Centro M.A.R.E., si sono prese cura dell’animale fino all’ultimo istante a bordo dell’unità della Guardia di Finanza, prima del suo rilascio.
Giunti in prossimità del luogo del rinvenimento, le biologhe, con il supporto dei membri dell’equipaggio dell’unità navale del Corpo, hanno rilasciato la tartaruga, identificata dal riferimento CITES di carico n. 017/18CZ, a cui è stato dato il nome “Ella”, la quale appena entrata in acqua si è subito immersa, dimostrando di essere in ottima salute.