Conferenza stampa Idv a Lamezia su amministrative
Si inaugura a Lamezia la nuova sede politica regionale dell’Idv in Calabria alla presenza dell’On. Ignazio Messina, responsabile nazionale degli enti locali. Il segretario regionale Maurizio Feraudo parla delle amministrative in Calabria e ribadisce la collocazione dell’Idv nella coalizione di centrosinistra rivendicando un ruolo forte che non mortifichi la forza del partito e la dignità politica. Idv ha per ogni luogo i suoi uomini, ad esempio a Rende, sottolinea Feraudo, città dove si chiede un ruolo di primo piano, ci sono il consigliere regionale Talarico e il segretario provinciale De Bartolo. “Il Pd – dice Feraudo- sta cambiando approccio con l’elettorato e sta dando segnali di reale rinnovamento e che su molte questioni sta convergendo con le nostre posizioni per noi irrinunciabili come il codice etico e le liste pulite. Si vota in città importanti, quattro capoluoghi di provincia su cinque, la provincia di Reggio, circa cento comuni e alcuni superiori a 15.000 abitanti come Rende, Rossano, Siderno. Riteniamo che, chi è chiamato a fare il Sindaco lo faccia a tempo pieno – incalza Feraudo- e per questo abbiamo anche espresso la nostra contrarietà alla norma vergognosa approvata dal Consiglio regionale a dicembre scorso che elimina la incompatibilità tra la carica di Sindaco di Comune superiore a 15.000 abitanti e quella di consigliere regionale. Una norma ad personam voluta da chi vuole utilizzare le istituzioni per dimostrare, in una parvenza logica di contrapposizione interna alla stessa formazione politica di appartenenza, la propria forza elettorale. Noi dell’idv, applichiamo il divieto di cumulo di più cariche a prescindere da quello che dice la legge. Siamo certi, conclude Feraudo- che la norma sarà impugnata dal Governo, in caso contrario Idv, unitamente ad altre forza politiche promuoverà un referendum abrogativo”. A seguire Ignazio Messina che plaude il segretario regionale e il gruppo consiliare che sta lavorando bene e permette ad idv si essere protagonista sul territorio. Idv per le prossime amministrative vuole rimanere affianco della sua colazione naturale, pd e centrosinistra per cambiare le sorti di una regione che al contrario, a causa di divisioni, in passato e alle scorse regionali, hanno portato ad una sonora sconfitta. L’idv deve avere un ruolo importante, non ci trinceriamo dietro le sigle e mettiamo a disposizione gli uomini migliori, la migliore classe dirigente, che non hanno problemi con la giustizia e che non hanno problemi personali da risolvere. Persone insomma che vogliono entrare nelle istituzioni per servizio, questi gli uomini dell’Idv che saranno a disposizione di un progetto politico sano per la rivincita delle regionali e per un rinnovamento calabrese. Abbiamo una responsabilità sulla scelta dei candidati e crediamo che chi deve entrare in politica non debba avere conflitti di interesse perché la politica non è un mestiere ma è rappresentanza dei cittadini” Critico invece il terzo polo che è un cartello elettorale e ambisce a divenire l’ago della bilancia per chi vince, alzando il prezzo. Il nostro, quello dell’Idv è un obiettivo bipolare e il terzopolismo non ci interessa affatto a nessun livello perché è addirittura un fattore inquinante della vera politica”.