Spaccio a scuola: Prefettura di Reggio verso una strategia d’azione

Reggio Calabria Cronaca

A seguito della circolare che il 26 agosto scorso emanata dal Ministro dell’interno, il Prefetto Michele di Bari ne ha disposto l’invio a tutti i Sindaci Commissari Straordinari e Prefettizi della Città metropolitana, per i conseguenti adempimenti di competenza nell'ambito del contrasto allo spaccio di stupefacenti e di fenomeni di bullismo e cyberbullismo che spesso si verificano in prossimità degli edifici scolastici.

Alla convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dello scorso 30 agosto, hanno così partecipato il Procuratore della Repubblica titolare della Direzione Distrettuale Antimafia, il Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Vicequestore Vicario, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Siderno.

Nel corso della riunione si è concordato sulla necessità di adottare una strategia d’azione e prevenzione in stretto raccordo con le Amministrazioni locali e con la piena condivisione delle Autorità scolastiche, oltre che con il necessario supporto delle Forze di Polizia.

Il Prefetto ha, inoltre, sottolineato il fattivo contributo dei Comuni sotto diversi aspetti: per gli interventi di messa in sicurezza delle scuole nella loto disponibilità, per la riqualificazione delle aree limitrofe agli istituti, la realizzazione di impianti di videosorveglianza e, non da ultimo, per la partecipazione della Polizia locale alle attività di controllo del territorio.

Tra le altre proposte avanzate c’è anche l’applicazione del “Daspo urbano”. Una misura che si rivelerebbe di indubbia efficacia sul piano operativo, dando il senso di una forte e comune volontà di elevare la cornice di sicurezza intorno alle scuole.

Il Sindaco della Città metropolitana ha rappresentato l’opportunità di ricercare la collaborazione attiva dei giovani per realizzare una strategia preventiva di intervento, realmente utile e rispondente alla condizione attuale del territorio, mentre il Dirigente scolastico provinciale ha espresso la volontà di operare in sinergia per attuare una misura di prevenzione e favorire l’attività di controllo negli Istituti scolastici a tutela dei ragazzi.