L’ex mattatoio di Cariati trasformato in discarica, scatta il sequestro
Uno stoccaggio di rifiuti sul suolo ed altri ammassati all’interno di un container: sono stati scoperti dal personale della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano in località “Nica”, a Cariati, nel circondario dell’ex mattatoio comunale.
L’area, ormai in disuso, si è presentata agli occhi dei militari come una vera e propria discarica abusiva con circa 40 cassonetti del tipo per Rsu, fatiscenti e con all’interno accumuli di rifiuti di vario genere, evidentemente sul posto da molto tempo data la presenza di erbe infestanti in superficie.
È stata inoltre rilevata una ampia e densa macchia di percolato, estesa decine di metri quadrati, in prossimità della quale sarebbe avvenuta addirittura la combustione illecita dei rifiuti, evidentemente sprigionando gas e altre sostanze dannose.
Dalle indagini effettuate è stato accertato che la zona è nella disponibilità delle imprese che sono la proprietaria del container, l’aggiudicataria dei lavori del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani del territorio di Cariati e l’affidataria del pubblico servizio di pulizia spiaggia e arenile dello stesso Comune.
Vista la situazione fatiscente è scattato il sequestro preventivo con finalità probatorie dell’intera area, grande circa 3000mq, contenente le strutture, i cassonetti, il container e la totalità dei rifiuti abbandonati.
Inoltre, sono stati deferiti in stato di libertà, per violazione alla normativa ambientale, le imprese coinvolte, tra cui una azienda agricola non abilitata alla gestione dei rifiuti in quanto non iscritta nell’albo dei gestori ambientali, con il legale rappresentante del Comune di Cariati in quanto titolare giuridico e di fatto dell’area dell'ex mattatoio comunale.