Lascia tre volte i domiciliari per farsi i fatti propri: ristretto in carcere 33enne col “vizietto” del furto
Era stato arrestato due volte e posto ai domiciliari per aver tentato due furti in abitazione nel giro di poche ore ma il provvedimento impostogli gli stava un po’ “strettino” e per tre volte, nell’arco di una giornata, è stato beccato fuori casa dai Carabinieri del Comando Stazione di Squillace.
Protagonista della vicenda A.C., 33enne di Vallefiorita con il “vizietto” del furto, che nella giornata di ieri, trovandosi già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato sorpreso ben tre volte in palese violazione del regime restrittivo a cui era sottoposto.
Il giovane, intercettato una prima volta all’esterno della propria abitazione dalla pattuglia, dopo le formalità di rito, era stato risottoposto ai domiciliari. Tuttavia, evidentemente non soddisfatto, poche ore dopo il soggetto è stato sorpreso nuovamente nell’atto di violare le prescrizioni imposte, poiché si trovava sulla pubblica via vicino ad una fermata dell’autobus. A.C. pertanto è stato condotto per l’ennesima volta al proprio domicilio per il ripristino della misura cautelare.
Eppure, il giovane non si è dato per vinto e per la terza volta ha tentato di beffare la legge. Questa volta, l’ultima almeno per la giornata di ieri, l’uomo è stato fermato nelle vicinanze dell’ufficio postale. A quel punto gli uomini dell’Arma, considerata la gravità delle reiterate violazioni nel giro di poche ore, su disposizione dell’Autorità giudiziaria lo hanno accompagnato presso la Casa Circondariale di Catanzaro - Siano, in attesa dei prossimi provvedimenti di rito.