Sanità sullo Jonio, Papa (IdM): la mala-gestione viene da lontano
“In relazione alle argomentazioni esposte da Giuseppe Antoniotti e riportate sulla stampa nei giorni scorsi, sulla crisi del sistema sanitario nell’area dello jonio, per recuperare il fondamento di realtà necessario ad affrontare i problemi e le questioni con un minimo di onestà intellettuale, si deve imputare ad Antoniotti la grave carenza mnesica che emerge dalle sue infondate dichiarazioni (almeno rispetto alla imputazione delle cause alla base delle disfunzioni della sanità nell’area di riferimento)”. - È quanto si legge in una nota stampa a firma di Raffaele Papa del Coordinamento IdM Provinciale di Cosenza -
“Infatti, - scrive Papa - la cosiddetta riorganizzazione della rete ospedaliera, è stata concepita e partorita nell’anno 2010 con il DCA 18, e la genesi della stessa è imputabile alla Giunta Regionale presieduta da Scopelliti che all’epoca era al governo della Regione, espressione di una maggioranza di centro destra all’interno della quale erano presidenti consiglieri regionali eletti nel territorio oggi appartenenti al Comune di Corigliano Rossano.”
“Ma non solo questo, perché - si legge nel comunicato di Papa - quella stessa maggioranza all’epoca, ha chiesto ed ottenuto il Commissariamento della Sanità in Calabria. Come si fa, pertanto, a lamentarne le conseguenze di ciò da parte di soggetti all’epoca attori e causa di questa situazione? Ad onore della verità e per rispetto dei cittadini utenti interessati e dell’intero territorio, occorre fare un minimo di chiarezza e quindi dopo aver consultato gli uffici preposti e opportunamente verificato, riteniamo giusto precisare quanto segue”.
“I posti letto attivi nello spoke Rossano Corigliano ereditati dall’attuale governance dell’Asp a gennaio 2016, - si legge ancora - non hanno subito alcun ridimensionamento. Nell’area medica sono stati incrementati 32 posti letto ordinari ed 8 posti letto day hospital, in aggiunta a questi si stanno attivando i posti letto presso l’ospedale di Trebisacce che saranno operativi a breve, appena terminati i lavori di ristrutturazione dei locali che dovranno ospitarli”.
“Nello stesso ospedale - scrive ancora Papa - si è proceduto a realizzare la Camera Calda a ristrutturare i locali del Pronto Soccorso e della Dialisi e ad incrementare la dotazione organica per varie figure attivando anche il P.S. A Rossano sono stati ultimati i lavori della RMN che è stata collaudata ed è attiva, quelli del Pronto Soccorso e quelli già destinati alla lungodegenza che a breve saranno occupati dalla UOC di Chirurgia Generale”.
“Non ce ne voglia l’ex Sindaco Antoniotti, ma - si legge - dobbiamo concludere che nel suo dire attiva due meccanismi psicologici di difesa dell’IO, che sono rappresentati, il primo dalla negazione della genesi dei mali che lui denuncia quale il DCA 18/2010 e l’altro dalla proiezione, imputando a Scura, Oliverio e Mauro la responsabilità di quello che hanno ereditato”.
“Si ritiene - si legge infine - che questo sia sufficiente a valutare l’oggettività e l’autorevolezza del suo dire, perché la storia ed i fatti ci dicono che malasanità sulla Sibaritide, l’Alto Jonio ed in tutta la Calabria viene da lontano, oggi si lotta per ricostruire e limitare i danni causati da scelte di esponenti politici che tutti ricordiamo e conosciamo, nonostante tentino di vestirsi di nuovo”.