Spezzano: chiude stazione Carabinieri, sindaco protesta
"Ho scritto al presidente Oliverio e ho chiesto un incontro urgente al Prefetto, perché la popolazione è allarmata". È quanto afferma il sindaco di Spezzano della Sila, Salvatore Monaco, che commenta così la paventata chiusura della stazione dei carabinieri che sorge nel suo paese.
L'allarme è stato lanciato dopo che era arrivata la notizia dell'istituzione di una nuova stazione dell'Arma nel vicino, e più popoloso, Comune di Casali del Manco, nato dalla fusione di un gruppo di piccoli enti della presila cosentina: Spezzano Piccolo, Casole Bruzio, Trenta, Pedace e Serra Pedace.
Il sindaco ha scritto anche a tutti i parlamentari calabresi. "Il territorio ha bisogno di presidi di sicurezza - afferma il primo cittadino - e la nostra stazione dei carabinieri è stata tra le prime a sorgere nella presila".
"È vero che sul nostro territorio, nella frazione di Camigliatello Silano, c'è un'altra stazione dei carabinieri, - dice ancora Monaco - ma dista dal centro urbano di Spezzano 15 chilometri".
L'amministrazione comunale ha anche avuto un incontro con i vertici del Comando provinciale dei Carabinieri, offrendosi di farsi carico del canone attualmente sostenuto dall'Arma, pur di non vedere chiudere la stazione, individuando anche uno stabile, una ex scuola materna, da mettere a disposizione.