Onda d’urto: approdano a Polsi 200 ciclisti in partenza da Bovalino
Alla volta della Madonna della Montagna, una carovana di oltre 200 ciclisti di “Onda d’urto Calabria”, in partenza da Bovalino sabato prossimo raggiungerà Polsi trascorreranno lì la notte, dopo una cena comunitaria, ospiti del Convento del Santuario aspromontano.
Il giorno dopo atleti e appassionati parteciperanno alle funzioni religiose officiate dal rettore don Tonino Saraco, il quale benedirà i partecipanti alla tappa con la preghiera del ciclista.
“Oggi, la volontà è quella di riscattare quel territorio, di liberarlo in qualche modo dalla sola accezione negativa che vuole Polsi fortino incontrastato dei boss di ‘ndrangheta” - dicono i rappresentanti di Onda d’urto Calabria.
Le finalità dell’Associazione sono la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi con tutte le sue peculiarità. Per questo vengono studiati e tracciati sentieri oggi poco battuti o abbandonati dopo essere stati per decenni vie di comunicazione e commercio per i pastori e per gli abitanti delle zone più interne della Calabria.
La tappa del 22 e 23 suggellerà i primi dieci anni di intensa attività agonistica ed amatoriale, costellata da 3mila km percorsi, e renderà ancora più sublime lo spirito di conoscenza e sana sportività che alimentano la passione degli aderenti e gli obiettivi del movimento.