Museo di Capocolonna. Un’immersione virtuale al centro del progetto Bluemed
Sta per nascere uno spazio espositivo innovativo presso il Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna che si inserisce nel quadro del Progetto Bluemed finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del programma di cooperazione transnazionale Interreg Med Programme 2014-2020.
L’Accordo di collaborazione è ad opera del Polo Museale della Calabria, guidato da Angela Acordon, e l’Università della Calabria retta da Gino Mirocle Crisci. Obiettivo principale è supportare lo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile nelle aree costiere ed insulari del Mediterraneo, puntando alla valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo.
Il Progetto Bluemed, di cui l’Università della Calabria è soggetto attuatore, ha fra i siti pilota anche l’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto” per la quale si punta alla valorizzazione dei suoi numerosi relitti. A tal fine, tra gli obiettivi realizzativi del progetto, è prevista la realizzazione di un “Knowledge Awareness Center” Kac, che si configura come uno spazio nel quale, attraverso l’utilizzo di tecnologie multimediali, si offrono ai visitatori informazioni e contenuti relativi ai beni culturali e naturalistici presenti sui fondali del Mar Mediterraneo.
L’incontro offrirà un interessante momento di confronto e interlocuzione tra le parti interessate che avranno l’opportunità di presentare l’idea di progetto per la realizzazione del Kac presso il Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna discutendo sulle ricadute culturali ed economiche che esso potrà offrire sul territorio calabrese.
Al termine dell’iniziativa sarà possibile verificare in anteprima un sistema di realtà virtuale, che verrà installato presso il Museo di Capo Colonna e che consente di effettuare un’immersione virtuale su due relitti di epoca romana presenti nei fondali.