Centri per l’impiego: il felice epilogo e la svolta storica dei precari

Calabria Attualità

La firma di un contratto a tempo pieno e indeterminato rappresenta per tutti i lavoratori coinvolti in questo successo un incentivo ad essere ancor più parte attiva nel rilancio dei Centri per l’Impiego, con la promessa di investire in essi il massimo impegno. Il 27 settembre scorso segna un traguardo estremamente entusiasmante, molto atteso per i precari dei Cpi calabresi finalmente giunti all’epilogo di una lunga storia iniziata, per alcuni, addirittura quasi 20 anni fa”.

Lo annunciano i neo-dipendenti dei Centri per l’impiego grazie alle segretarie regionali A. Baldari e L. Giordano “si è riusciti ad impiantare una vertenza che ha sbloccato dopo diverse concertazioni quelle che erano ormai diventate importanti situazioni di stallo. Oggi non possiamo non essere entusiasti del momento. Si tratta di un risultato straordinario che segna la svolta nella nostra vita, non solo personale ma anche professionale”.

“Si tratta di un successo che gratifica fortemente la tenacia di chi ha portato avanti questa battaglia nonostante le enormi difficoltà incontrate su moltissimi fronti – prosegue il racconto dei lavoratori - tra loro, infatti, c’è chi si è esposto personalmente e si è speso per il raggiungimento di un obiettivo collettivo e non solo individuale. Non è stato facile per Alessandra Neri e Vittorio Colosimo, rispettivamente per la Fp Cgil e la Cisl Fp referenti regionali dei lavoratori dei Cpi portare avanti una vertenza conciliando le dinamiche personali con quelle sindacali, amministrative e politiche. In particolare i lavoratori della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Provincia di Crotone dopo anni di attese e di incertezze da oggi possono finalmente pianificare il loro futuro senza la preoccupazione che in passato si rinnovava ogni anno alla scadenza contrattuale”.

“La Legge Madia ha dato un grosso slancio alla risoluzione della problematica e per questo è necessario ringraziare anche per il contributo al livello nazionale che le organizzazioni sindacali hanno dato durante i vari tavoli tecnici che si sono tenuti in merito al problema del precariato. Un traguardo altrettanto importante – avanza il resoconto - è quello raggiunto dai part time dei Cpi della Provincia di Catanzaro che, dopo circa un decennio, giungono anche loro finalmente al completamento totale del proprio orario di servizio. Si pone, pertanto, fine ad una situazione di diseguaglianza creata dall’applicazione della legge 56/2014 che, in quanto unità dell’organico dei Cpi, faceva stazionare tali lavoratori in una condizione di unici dipendenti a 18 ore settimanali. Differente trattamento è toccato, invece, a circa 50 unità stabilizzate dalla Provincia di Catanzaro nel 2009”.

“L’inquadramento a tempo indeterminato e a tempo pieno riveste un’importanza ancora più rilevante in quanto si inserisce tra l’altro in un contesto di estrema fragilità di organico dei Cpi calabresi, visti i numerosi pensionamenti e l’elevata mole di attività e di utenza da gestire. Un ringraziamento – continua la nota -sentito oltreché che doveroso, va a tutti coloro che in questi anni hanno contribuito e lavorato affinché si potesse raggiungere l’obiettivo finale, dall’Amministrazione della Città Metropolitana di Reggio Calabria nella persona del Vicesindaco Mauro e della Consigliera Belcastro, all’Amministrazione Provinciale di Crotone e di Catanzaro, al Presidente Oliverio che ha delineato il giusto indirizzo politico, e ai Neo Assessori regionali Angela Robbe e Mariateresa Fragomeni e a tutti i dirigenti e funzionari dei Dipartimenti Lavoro e Personale della Regione Calabria, che nelle ultime settimane hanno lavorato incessantemente per accelerare i tempi di firma dei contratti. Un riconoscimento, inoltre doveroso, va ai Segretari Provinciali della Fp Cgil Francesco Callea e della Cisl Fp Vincenzo Sera per l’impegno profuso e la sensibilità dimostrata nei confronti della nostra situazione lavorativa”.

“Infine un ringraziamento sentito va, altresì, al Segretario Generale della Cgil Reggio Calabria-Locri, Gregorio Pititto, che inizialmente ha accettato la sfida di seguire la causa dei dipendenti dei Cpi della Provincia di Reggio Calabria affidandoli, poi, alla competenza dell’allora Segretaria Provinciale della Fp Cgil Alessandra Baldari”.