Non Temere di Tremare. In piazza con il Comitato Femminile Re-Azione Donne

Reggio Calabria Attualità

Domenica 30 settembre dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il Comitato Re-Azione Donne, allestirà un gazebo in piazza Italia a Reggio Calabria, per incontrare i cittadini e illustrare loro le indicazioni essenziali per mettersi al riparo dai pericoli derivanti da un eventuale sisma, una volta che ci si trova fuori dalla soglia della propria abitazione.

L’iniziativa denominata “non temere di tremare”, trova corrispondenza nella Giornata nazionale della prevenzione sismica promossa da Fondazione Inarcassa, Consiglio nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio nazionale degli Ingegneri, con lo scopo di diffondere una cultura della prevenzione sismica e un concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese.

L’evento, dalla forte valenza sociale, ha per tra gli obiettivi principali istruire il cittadino sulla prevenzione, somministrare le opportune conoscenze rispetto alla gestione della evacuazione urbana e dare spunti per promuovere e diffondere strumenti utili per la corretta gestione del panico.

A differenza degli obiettivi della Giornata Nazionale, che incentra le sue iniziative nell’ambito strutturale dell’edilizia, il progetto proposto dal comitato Re Azione Donne, nasce dall’esigenza di mettere a servizio dei cittadini alcune informazioni utili per meglio gestire le prassi comportamentali in caso di sisma, nello specifico quei comportamenti che ogni cittadino dovrebbe assumere appena uscito fuori dalla sua abitazione, quindi muovendosi nell’ambiente urbano.

Il terremoto è un evento che si manifesta senza alcun preavviso, pertanto nella maggior parte dei casi non si è nelle condizioni di “organizzarsi per difendersi”. Purtroppo spesso si crede che sia un semplice dato storico e che in quanto tale abbia un “ricorso” prevedibile su base statistica, solo perché in passato i più devastanti sismi si sono verificati a distanza di tempo l’uno dall’altro. Sfugge tuttavia un particolare, la presenza di sciami sismici che a volte non percepiamo e che vengono regolarmente registrati dalle apparecchiature. Si tratta di continui movimenti che sotto i nostri piedi pian piano modificano la struttura sulla quale reggono le nostre città, le nostre case, la nostra vita.