Continua lo sciame sismico nel mar Tirreno: nuova scossa di magnitudo 3.2
La terra trema ancora a largo della costa tirrenica cosentina. Questa mattina i sismografi dell’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia hanno segnalato una scossa di magnitudo 3.1 a profondità di 356 chilometri con epicentro a largo di Scalea, Cetraro e Palinuro.
E’ solo l’ultimo degli eventi sismici che stanno interessando ormai da una settimana la parte meridionale del Tirreno, perché ieri sera intorno alle 21.30 l’Ingv ha rilevato un altro terremoto di magnitudo 2.3 a largo della costa vibonese con profondità di 183 chilometri. Nella zona meridionale del Tirreno le scosse continuano a ripetersi.
La più forte, anche perché rilevata a 12 chilometri di profondità e distintamente avvertita dalla popolazione, è stata registrata a largo di Palmi al 3.23 con una magnitudo di 3.1. Altra scossa alle 4.13 a largo di Messina e a 38 chilometri da Reggio Calabria di magnitudo 2.1.
Sempre ieri al centro delle serre vibonesi hanno “tremato” i comuni vicini a Dinami, epicentro di un terremoto di magnitudo 2.5 con profondità di 8,5 chilometri. Paura tra la gente, soprattutto tra gli abitanti della frazione di Monsoreto, ma per fortuna nessuno danno a cose o persone.