Il procuratore Musolino chiude il Festival di educativa di strada
È stato Stefano Musolino, sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, a chiudere la X edizione Festival dell'Educativa di Strada promossa dal Centro Sportivo Italiano reggino. Per Musolino è necessario “scommettere sui ragazzi, sulla loro voglia di stare insieme in modo sano solo così si contrasta il disagio che, spesso, è l'anticamera delle mafie.
È quanto ha affermato durante l'incontro a Pellaro, promosso dall'associazione di volontariato "Giovani Domani", partner del Csi, all'interno del progetto "Da Circolo in circolo" sostenuto da Fondazione con il Sud e che vede una rete di associazioni, tra cui il Cereso come capofila, nel contrasto al gioco d'azzardo patologico (Gap) tra i ragazzi sino ai 18 anni.
L'incontro nella periferia sud della Città è stato molto partecipato nonostante le condizioni metereologiche avverse e ha registrato un bel dialogo tra il pm Musolino, i ragazzi e le famiglie che usufruiranno dello StreetBasket, lo spazio di sport underground di cui è stata posata la prima pietra proprio in occasione dell'ultimo incontro del Festival promosso dal Csi.
Il progetto "Da Circolo in circolo", infatti, ha previsto un'azione di rigenerazione urbana i cui progetti - realizzati dall'architetto Maria Rita Cotronei - sono il frutto di un laboratorio di partecipazione dei bambini e dei ragazzi del territorio. Questa intuizione è stata presentata all'Amministrazione comunale attraverso l'idea di uno "spazio giovani" che riveda lo spazio retrostante al PalaColor, spesso - nelle ore notturne - una "zona franca" per i giovani.
L'altra idea scaturita dal confronto tra i presenti è quella degli "Open Games" ossia la possibilità di garantire dei turni gratuiti al PalaColor per giovani, famiglie e cittadini attraverso una piattaforma multimediale. Un mutuo scambio: da una parte l'opportunità di fare sport gratuitamente, dall'altra l'impegno di prendersi cura dello spazio esterno con particolare attenzione ad attrezzature e ambienti comuni.
“Da quasi un decennio proponiamo attività che mettano al centro il protagonismo dei ragazzi nei processi di cittadinanza attiva attraverso lo sport - spiega Paolo Cicciù, presidente del Csi Reggio Calabria - crediamo sia giunto il momento di dare un'iniezione di fiducia ai nostri ragazzi, responsabilizzandoli nella vera e propria "gestione" degli spazi a loro disposizione”.
Oltre al magistrato Stefano Musolino erano presenti anche l'assessore comunale, Giuseppe Marino, il presidente della Polisportiva Pellarese, Giovanni Imbalzano, il presidente del Basket Pellaro, Diego Viglianisi, e il presidente della Virtus Pallavolo, Gino Cilea. A sostenere l'iniziativa anche un'azienda privata. Infatti, per Banca Generali, era presente Alberto Melidona. Una rete creata per far fronte ad un problema che sta condizionando intere generazioni. Scommettere sui ragazzi per giocarsi una bella e significativa partita: il futuro dei ragazzi.