Teatro. Al Pacta Salone il debutto di Scena Nuda con “Icaro - l’ultimo volo”

Reggio Calabria Tempo Libero

Il mese di ottobre porta al Pacta Salone un altro spettacolo della Vetrina contemporanea: dal 25 al 28 ottobre Icaro – L’ultimo volo, un invito all’ascolto degli ultimi di Salvatore Arena con Luca Fiorino, prodotto dalla Compagnia Scena Nuda per la regia di Filippo Gessi.

E’ la storia di Vanni, un senzatetto che sogna di avere le ali, per uscire dal paese e volare via lontano, in alto, verso il mare. In paese lo sanno tutti e si divertono a scherzare con lui, quando lo incontrano. Ma da quella piazza, Vanni non riesce ad andarsene. Dalla cima del campanile riesce a vedere il mare, ma una volta giù non può raggiungerlo… non riesce a trovare la strada. E’ come Icaro nel labirinto, che è la sua casa e la sua prigione. Per questo, con pazienza, raccoglie le piume che trova per terra. Tiene stretta una valigia, che custodisce il suo tesoro prezioso, mentre racconta la sua storia… di come un tempo fosse un uomo rispettabile, con un lavoro, una bella casa e una famiglia… e poi il suo dolore.

"Chi vorrebbe ricordare il dolore? – spiega il regista Filippo Gessi - così Vanni sopravvive, male, ma sopravvive in un turbinio di immagini, di visioni, di voci che si susseguono senza soluzione di continuità, senza residui tra l’una e l’altra".

Icaro è un invito all’ascolto di tutti gli ultimi. Di quelli che vivono ai margini della città, alla periferia dell’indifferenza. Icaro-Vanni, un qualunque uomo, di un qualunque sobborgo di Calcutta, Milano, o New York. Lacerato dalla perdita, dall’abbandono, cerca una salvezza dentro se stesso, ali come un’ancora per volare sopra l’abisso del suo dolore.

“La variazione della scrittura, - spiega l’autore Salvatore Arena - siciliano nella prima parte, italiano nella seconda, è una scelta che dilata il tempo, lo rallenta, perché il protagonista possa capire dov’è il nodo, dove lo sbaglio e come espiare la sua colpa”.