Lidu avvia un corso di formazione per il primo soccorso in carcere
La Lega Italiana dei Diritti Umani di Reggio Calabria presieduta da Daniela De Blasio e dell’avvocato Maria Antonia Belgio, nell’ambito dell'affermata sinergia intrapresa con la direttrice delle Carceri di Reggio Calabria, Maria Carmela Longo, ha dato inizio ad un corso di formazione, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana in capo al Presidente Giuseppe Mileto e con la Consigliera di Parità, Paola Carbone, sull’acquisizione delle procedure di primo soccorso a supporto delle funzioni vitali di base e l'apprendimento dell’uso del defibrillatore da parte dei detenuti dell’Istituto Penitenziario reggino grazie anche all’ausilio della Polizia Penitenziaria.
Lo scopo del progetto, svolto dai volontari qualificati dalla Croce Rossa, è quello di fornire strumenti teorici e di supporto pratico per un primo intervento di soccorso in cui la tempestività risulta fondamentale nei confronti dei compagni di detenzione in caso di malesseri, arresto cardiorespiratorio, assistenza a una persona priva di respiro o battito cardiaco, e non da ultimo determinante nei casi di tentati suicidi, nell'attesa dell'arrivo del servizio medico di emergenza.
I detenuti, inoltre, apprenderanno le pratiche connesse con il Blsd, il supporto di base per le funzioni vitali con defibrillatore.
Per la sezione femminile del Carcere di San Pietro saranno dedicate delle lezioni riguardo il primo soccorso pediatrico, con particolare riferimento alla disostruzione delle vie respiratorie, in considerazione della presenza di minori all'interno della sezione medesima. Il progetto ha l'autorizzazione del Ministero di Giustizia a seguito dell'allarmante incremento delle morti in carcere e di tentativi di suicidio.