Analisi dei bisogni sul welfare territoriale: convegno a Castrovillari
Per promuovere la cultura della solidarietà in rete ed intercettare esigenze e occorrenze diffuse. L’analisi dei bisogni nel welfare territoriale, riferita all’ambito distrettuale di Castrovillari sarà al centro di una serie di report a più voci venerdì prossimo a partire dalle 16 presso lo sportello del Centro Servizi per il Volontariato nell’apposita struttura di Canal Greco per un franco “faccia a faccia” tra i laboratori urbani di co-progettazione e non solo. Questi approfondimenti di confronto proseguiranno con altri tre incontri che serviranno a raccogliere i dati dei servizi offerti e i bisogni ai quali non si riesce a dare risposta.
Il momento, sostenuto dal Centro Servizi Volontariato per il Volontariato, il Comune di Castrovillari ed il Forum del Terzo Settore, prevede una introduzione del direttore del Csv, Mariacarla Coscarella, e gli interventi del Sindaco del capoluogo del Pollino, Domenico Lo Polito, del presidente di Volontà Solidale, Gianni Romeo, di Silvio Carrieri per il Forum Terzo Settore e di Francesco Di Leone, direttore sanitario del Distretto Esaro-Pollino. Sono stati invitati i Sindaci dei Comuni del Distretto e gli enti del terzo settore.
Un’occasione per precisare l’azione di uno strumento volto a sostenere lo sviluppo della dignità umana ed una progettualità integrata attenta alle urgenze che esprime il territorio; ma anche un modo per affermare scelte che devono accompagnare i fenomeni di disagio e vulnerabilità che i tempi propongono ed hanno moltiplicato in maniera esponenziale e preoccupante.
“Da qui - asserisce il primo cittadino di Castrovillari in una dichiarazione resa alla stampa per il particolare meeting - di un coinvolgimento a più livelli per conoscere ciò che presenta l’esistente e calibrare insieme la portata dell’azione che si vuole svolgere con più progetti dedicati nei quali associazioni, organismi ed istituzioni, interagendo, pongono azioni inclusive, rafforzando servizi e prestazioni di sostegno alla persona nel suo primario bisogno che si trova a vivere. E’ la preoccupazione – aggiunge - che profondiamo anche nel programma amministrativo che guarda al più debole e a chi, in questi anni, paga di più lo scotto di razionalizzazioni nazionali ed internazionali che, purtroppo, rodono i supporti al welfare scaricando sui più indifesi, perciò urgenti di un welfare sussidiario che coinvolga oltre le azioni garantite, tradizionalmente, dai soggetti istituzionali, pure le realtà non appartenenti al settore pubblico.”
“Con questa tensione etica ci si vuole muovere insieme, mettendosi a disposizione gli uni degli altri per determinare quelle iniziative comuni, fondamentali per le risposte che si desiderano dare tramite le capacità, punto di contatto. E’ l’idea d’intrapresa per il sociale - conclude il Sindaco Lo Polito - che prende corpo insieme ad autorevoli soggetti, da sempre riferimento di opere per aiutare, accogliere, fornire metodi, strumenti educativi e formativi, senza i quali oggi sarebbe difficile approcciarsi adeguatamente a tale realtà" - avanza la nota.
"Questa la scommessa dell’umano e dell’istituzionale insieme; questo il valore dell’incontro in una volontà forte di collaborazione che - closa - desidera contribuire a rendere più incisivo un cammino per lenire la sofferenza, purtroppo, ancora di tanti se non di molti più come ci riportano diversi studi di settore.”