Castrovillari, vice sindaco Sangineti sulla casa del welfare
“Era un cammino che era stato avviato in passato e che si era fermato. Ma oggi ci sono tutti i presupposti per realizzarlo completamente nell’interesse dei lavoratori del comprensorio e per costruire un servizio in rete sul posto che possa dare risposta alle varie capacità ed al lavoro, a partire da quel principio di filo rosso che stiamo sviluppando.”
Lo dichiara il Vice Sindaco ed Assessore al Welfare, Carlo Sangineti, che nel 2009 era, come coprotagonista, presidente del Comitato Provinciale dell’INPS, uno degli Istituti di previdenza interessati a questa innovativa concertazione “che oggi – spiega- ha ripreso, grazie all’Amministrazione Lo Polito, proprio presso il Comitato provinciale INPS, alla presenza delle organizzazioni sindacali provinciali e territoriali della CGIL, CISL, UIL ed UGL.”
“Lì – spiega Sangineti- abbiamo affermato, con motivazioni e documentazioni alla mano, l’intenzione di allocare questa multistruttura nel capoluogo del Pollino, accogliendo gli Uffici dell’INAIL, INPS ed altri, che ruotano attorno al mondo del lavoro.”
“In considerazione di questo – aggiunge il Vice Sindaco, Carlo Sangineti- , il Comitato Provinciale ha espresso il proprio parere favorevole, dando mandato al Presidente e al Direttore di avviare l’iter burocratico su cui stiamo lavorando, coinvolgendo e mettendo in relazione altri soggetti per l’importante realizzazione.”
“Un fatto – sostiene Sangineti- importante e fondamentale in un momento storico delicato e, poi, per quelle ripercussioni che legano la quiescenza a ciascun lavoratore e che rivesteno sempre più preoccupazioni ed ansie rispetto alle novità normative.”
La volontà in progress si affianca a quella del ripristino del Gabinetto diagnostico presso l’Agenzia di Castrovillari, per il quale esiste già la disponibilità dell’Azienda Sanitaria Provinciale. “Ciò è fondementale – commenta l’amministratore - per offrire una migliore risposta agli utenti della Zona, che sono distanti a quello di Cosenza, e per ridurre spese che ricadrebbero sui lavoratori.”
“Insomma- ribadisce Sangineti- possiamo sperare bene. Le intenzioni raccolte ci sono tutte per accrescere il nostro territorio in termini di contenuti e di servizi.”