Corpo forestale Cosenza. Nel 2010 accertati oltre 700 reati

Cosenza Cronaca

Il resoconto dell'attività 2010 del Corpo Forestale dello Stato della provincia di Cosenza e' stata presentata questa mattina durante una manifestazione che si e' svolta nella "Sala degli Specchi" dell'amministrazione Provinciale. Alla presenza del comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato, dirigente superiore Vincenzo Caracciolo, del capo gabinetto della prefettura Osvaldo Caccuri e del vice presidente della Provincia Domenico Bevacqua, il comandante provinciale primo dirigente Francesco Curcio, ringraziando il personale e le autorita' intervenute, ha illustrato quelli che sono stati i risultati dell'attivita' istituzionale del Corpo. L'attivita' di controllo del territorio rappresenta la principale missione istituzionale del Corpo che, pur nella carenza dell'organico conta in provincia di Cosenza di 45 comandi di stazione e 2 posti fissi che assicurano un qualificato presidio operativo per la prevenzione e repressione dei reati ambientali, agroalimentari, la tutela e salvaguardia delle risorse naturalistiche. Da piu' tempo alcuni territori di questa provincia, in particolare quelli compresi nell'altopiano Silano e ricadenti nei comuni di Longobucco, Acri, Spezzano della Sila e San Giovanni in Fiore- ha affermato Curcio- sono stati sottoposti a tagli irrazionali abusivi da parte di ditte boschive prive di scrupoli con la complicita' dei tecnici che da queste sono assoldati. Incendi dolosi, e tagli abusivi portano inesorabilmente al denudamento delle montagne con conseguenti effetti sulla stabilita' delle pendici. Una sorta di criminalità ambientale - a volte con risvolti che fanno pensare ad una vera e propria associazione per delinquere - che sta devastando i boschi di proprieta' di privati e di Enti pubblici. Con il lavoro posto in essere da alcuni comandi stazione e dal nucleo investigativo del comando provinciale - coordinati dalle Procure competenti - siamo sulla buona strada per l'individuazione dei responsabili, dei loro eventuali mandanti e delle persone conniventi, anch'esse evidentemente assoldate. L'anno che e' appena iniziato vedra' il CFS impegnato - con ancora maggiore vigore - nell'assolvere ai compiti che ci saranno assegnati e nel soddisfare le esigenze e le aspettative della collettivita'. Il comandante regionale Vincenzo Caracciolo ha evidenziato l'importante ruolo del Corpo Forestale sul territorio regionale ed in particolare a Cosenza ringraziando il personale per l'opera svolta e mettendo in risalto i diversi e svariati compiti che il corpo svolge sul territorio. Vedi ultimo quello legato alla contraffazione e all'agroalimentare che vede dei gruppi specialisti operare in Calabria.Parole d'elogio sono state rivolte anche ai CTA del CFS che lavorano nelle aree protette (Sila e Pollino) e gli uffici dell'UTB, veri "scrigni" che contribuiscono in maniera principale alla tutela della biodiversita'. Durante l'incontro sono stati conferiti attestati di benemerenza, lode e Encomio al personale che si e' distinto sul territorio. I dati: 709 reati accertati; 96 sequestri penali; 132 fascicoli delegati dall'autorita' giudiziaria 162 fascicoli relativi ad attivita' di iniziativa; 30.488 controlli; 6.529 persone controllate; 568 illeciti amministrativi accertati;573 persone sanzionate per un importo di 280.382,00 euro; incendi boschivi 487 interventi, di cui: 296 per incendi boschivi e 191 per incendi non boschivi.