Nuova consigliere di parità della Città Metropolitana di Reggio Calabria
È stata presentata la nuova Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Si è così insediata l’avvocato Paola Carbone nominata con decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, del 18 settembre, che le conferisce il delicato incarico di tutela di genere in ambito lavorativo, monitoraggio sull’attuazione dei principi di uguaglianza, di pari opportunità e di non discriminazione di lavoratori, a qualsiasi genere essi appartengano, promuovendo azioni positive in tal senso. Con Paola Carbone, Nunzia Saladino, nominata Consigliera Supplente.
Riprende e da continuità al lavoro intrapreso anni fa da Daniela De Blasio, l’avvocato Carbone, donna attenta, professionista stimata con di gran carattere e determinazione, tutte caratteristiche che unite a quelle esperienziali e accademiche palesano inequivocabilmente le motivazione della scelta. Ed è proprio alla De Blasio che la Carbone rivolge i suoi ringraziamenti, avendola affiancata in questi anni in una collaborazione che l’ha portata a “innamorasi di questa figura”.
Presente all’incontro moderato dal portavoce del Sindaco, Marcello Condorelli, il Vicesindaco dell’ente di Palazzo Alvaro Riccardo Mauro. Parole di stima da parte del Sindaco Falcomatà che in primis ha voluto sottolineare quanto sia apprezzabile la decisione di dedicare il proprio prezioso tempo a titolo totalmente gratuito.
“Anche quando si tratta di nomine di indirizzo politico – ha poi spiegato Falcomatà - intraprendiamo percorsi di estrema trasparenza e regolarità che si basano su merito e capacità, principi che abbiamo utilizzato anche per questa candidatura. Il compito che Paola Carbone andrà a svolgere sarà molto delicato, perché, è mia ferma convinzione, che i rappresentanti istituzionali, così come i pubblici ufficiali, debbano sempre essere esempio di comportamento, operando per il raggiungimento del bene comune. Si riprende oggi il cammino per l’affermazione di una parità di genere che purtroppo non è ancora raggiunta che va perseguita attraverso uno strutturato percorso culturale”.