Calabria, seconda tappa delle “Giornate regionali della Scuola” a Cosenza
Teatro Morelli di Cosenza affollato di alunni, insegnanti e dirigenti scolastici per la seconda delle “Giornate regionali della Scuola” svoltasi questa mattina alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Maria Francesca Corigliano.
L’iniziativa, nata per volontà del Presidente Oliverio e dell’assessore Corigliano, si articola in cinque appuntamenti su tutto il territorio calabrese ed è stata promossa dalla Regione Calabria con il supporto dell’Ufficio Scolastico regionale, la cui dirigente generale, Maria Rita Calvosa ha sposato con entusiasmo l’idea. A collaborare all’organizzazione anche province e comuni capoluogo.
Attraverso di essa si intende mettere a confronto i saperi, le idee e le visioni di chi si occupa di politiche scolastiche sul territorio (la Regione) con chi la scuola la vive quotidianamente con il proprio impegno, con le proprie scelte, con il coinvolgimento dei ragazzi e delle loro famiglie (la Scuola).
Quella di oggi, dopo Crotone, è la seconda tappa del progetto. Ad introdurre la manifestazione è stata l'Assessore Corigliano, che dopo aver ringraziato quanti hanno collaborato alla riuscita dell'iniziativa, ha ricordato le scelte strategiche della Regione Calabria nell'ambito delle politiche scolastiche.
"Il Presidente Oliverio, del quale vi porto il saluto -ha esordito l'Assessore- ha scelto di investire innanzitutto nell'adeguamento sismico degli edifici scolastici con oltre 700 interventi, in parte programmati, in parte in fase di attuazione. Sappiamo che la sicurezza è la priorità assoluta, ma altrettanta attenzione è dedicata alle competenze, con interventi che valorizzano tradizione e innovazione.
Il libro e la lettura restano cardini fondamentali nel rapporto con i saperi e per questo abbiamo rafforzato le azioni per il potenziamento della diffusione della lettura sia con progetti dedicati, come il Gutenberg, sia con l'attenzione alle biblioteche, comprese quelle scolastiche, attraverso un bando, volto al miglioramento del servizio e all'arricchimento del patrimonio librario, con la dotazione di cento milioni di euro. Altrettanto importanti sono le tecnologie e il potenziamento dei laboratori didattici, che hanno visto un investimento notevole di fondi POR.
Noi lavoriamo per una scuola inclusiva, capace di contrastare le povertà educative e capillarmente diffusa sul territorio calabrese. Assecondando tale visione l'attenzione per le azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica sono strategiche. A tal fine sono stati investiti nel progetto "Scuola fuori dalle aule" oltre dieci milioni di euro lo scorso anno e altrettanti nell'anno in corso, per favorire percorsi inclusivi volti a rafforzare le competenze di base con strategie alternative ed esperienze residenziali.
Insieme con il Presidente Oliverio abbiamo destinato per l'immediato futuro sette milioni di euro per la dispersione scolastica e cinque per interventi finalizzati a favorire il processo dell'orientamento. La nostra idea è di offrire ai bambini e ai ragazzi progetti ed esperienze attrattivi in cui sperimentare se stessi, scoprire attitudini e potenzialità, ma anche imparare ad accettare e valorizzare in positivo le proprie "debolezze".
“Infine -ha proseguito l'Assessore Corigliano- il Presidente Oliverio ha compiuto scelte strategiche anche nell'ambito del diritto allo studio universitario. Lo dico per gli studenti che stanno per concludere il ciclo scolastico. Mentre nel 2014 tra gli studenti universitari aventi diritto alla borsa di studio solo il 34% poteva fruirne, oggi ne usufruisce il 100% grazie ad un investimento regionale di 10 milioni di euro. Ciò anche per contrastare un duplice fenomeno che ha determinato negli anni passati una notevole dispersione di capitale umano: la migrazione universitaria e l'abbandono degli studi a causa delle difficoltà economiche delle famiglie".
In conclusione, Maria Francesca Corigliano ha formulato gli auguri di un tempo sereno nella libertà dall'impegno lavorativo ai Dirigenti Scolastici andati in pensione ai quali la Regione Calabria, in segno di gratitudine per l'impegno da loro profuso nella e per la scuola calabrese, ha inteso consegnare un'opera ideata e realizzata dall'Istituto d'Arte di Cetraro.