Infrastrutture idriche, Ferro (FDI): ministro Centinaio finanzi diga del Melito
"L'annuncio del ministro delle Politiche agricole Centinaio rispetto allo stanziamento da un miliardo di euro da destinare alle infrastrutture idriche sembra essere una buona notizia. Il mio auspicio è che ci sia una ripartizione equa di queste risorse tra regioni del Nord e del Sud, e che quindi non vengano penalizzate ancora le regioni meridionali, che vivono soprattutto di agricoltura e che nei decenni passati hanno ricevuto soltanto le briciole degli investimenti infrastrutturali".
È quanto afferma il vicecapogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia, on. Wanda Ferro, che sollecita il governo ad inserire in questo piano di interventi il completamento della Diga del Melito, opera su cui aveva già rivolto una interrogazione al ministro delle Infrastrutture, ricordando che l’avvio dell’iter per la realizzazione dell'invaso risale al lontano 1983, quando arrivò un finanziamento di 503 miliardi di lire dall'allora Cassa per il Mezzogiorno. I lavori hanno subito notevoli rallentamenti a causa di diversi contenziosi instauratisi con gli appaltatori nonché delle problematiche di carattere progettuale emerse nel corso del tempo.
"Il completamento di quest'opera - prosegue Wanda Ferro - su cui per anni ha condotto una battaglia instancabile il presidente del Consorzio di bonifica Grazioso Manno, nel completo disinteresse della Regione Calabria e del presidente Oliverio, rappresenta una opportunità irrinunciabile per la provincia di Catanzaro, poiché è in grado di dare risposta alle necessità di approvvigionamento idrico della cittadinanza e delle imprese agricole su cui si regge buona parte dell'economia del territorio".
"Auspico quindi che il governo - conclude Wanda Ferro - passi al più presto dagli annunci al finanziamento delle opere, e tra queste di una infrastruttura quale la diga del Melito che la Calabria attende ormai da troppo tempo".