Sopralluogo ad Amantea, Guccione: “struttura per minori tra le incompiute, torna finalmente attiva”
Oggi, dopo una serie di denunce e sopralluoghi, il consigliere regionale Carlo Guccione ha avviato un’importante campagna per riprendere e riqualificare una delle 21 strutture sanitarie realizzate con i finanziamenti del Ministero della Salute costate 14 milioni di euro e mai entrate in funzione.
Ieri il consigliere regionale Carlo Guccione insieme al vicesindaco di San Pietro in Amantea Daniela Zicarelli, al tecnico comunale Silvio Clemente e al consigliere comunale di Amantea Tommaso Signorelli, hanno fatto un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori che l’Asp di Cosenza ha garantito con un finanziamento di 170mila euro per riportare la struttura che ospiterà dieci minori in difficoltà, anche con problemi psichiatrici.
La struttura venne finanziata nel 1996 con un costo di oltre 327mila euro, ma per anni è rimasta una cattedrale nel deserto, abbandonata al degrado più totale.
Nel corso di questi mesi è stato anche effettuato un sopralluogo da parte della Regione e del Ministero della Salute che hanno ritenuta la struttura idonea a garantire il servizio per i minori anche con problemi psichiatrici. Oggi i minori sono costretti ad andare fuori regione con un aggravio dell’emigrazione sanitaria passiva. Basta pensare che la retta costa ben tre volte in più rispetto a quello che si spenderebbe facendoli rimanere in una struttura calabrese, facendoli in questo modo rimanere vicino alle loro famiglie.
Ora bisognerà ultimare i pochi lavori rimasti nel più breve tempo possibile e avviare le procedure per la sottoscrizione della convenzione tra Ministero della Salute, Regione e Asp di Cosenza, per poter procedere all’apertura della struttura che verrà utilizzata per erogare un importante servizio socio sanitario.