Viabilità: presto percorribile la Strada del Petilino, 14 anni dall’inizio dei lavori
La Strada del Petilino sarà presto completata. Arriva oggi una buona notizia, attesa da anni dalla popolazione, che segna un passaggio fondamentale in tema di vivibilità, di sicurezza, di interconnessione tra i Comuni di quella importante fascia della Provincia di Crotone.
Lo ha stabilito il Decreto della Regione Calabria del 2 novembre scorso, con il quale sono stati stanziati i fondi necessari per il completamento dell’opera.
Un traguardo che è stato conseguito attraverso l’impegno costante dell’Amministrazione provinciale guidata da Ugo Pugliese e dalla tenacia del Consigliere provinciale Armando Foresta e dal supporto della Consigliera regionale Flora Sculco.
La nuova strada collegherà l’ex statale 106 per Cutro all’ex statale 109 in contrada Lenza.
Parliamo di un’arteria strategica che, una volta ultimata, consentirà alla popolazione dei Comuni dell’Alto Marchesato di raggiungere più agevolmente ed in tempi quasi dimezzati, in sicurezza, la Città capoluogo.
L’inizio dell’opera risale al lontano 2004 e da allora il procedimento di completamento è stato più volte rallentato a causa di situazioni contingenti.
L’impegno dell’Amministrazione a guida Pugliese è stato finalizzato all’accelerazione del processo, che ha portato al Decreto regionale, il quale prevede anche un intervento finalizzato al completamento dei lavori sulla rotatoria, situata in prossimità dello svincolo per Cutro, che servirà a migliorare la viabilità ed il flusso della circolazione.
“Penso a quanti potranno usufruire di questa nuova arteria: ai pendolari, agli studenti ed a quanti si muovono per raggiungere gli altri Comuni e la Città di Crotone. Potranno farlo, finalmente, su una strada degna di questo nome. Esprimo la soddisfazione per il risultato raggiunto, che conferma il costante impegno di questa squadra amministrativa, al fine di dare risposte concrete, in termini di erogazione di servizi, all’intera collettività”, dichiara il Presidente Ugo Pugliese.