“Insomnia”, verso il tutto esaurito per lo show di Beppe Grillo a Rende
A dieci anni esatti dal suo ultimo show in Calabria, effettuato nel 2008 al Palamilone di Crotone, Beppe Grillo sta per tornare al Garden di Rende nella sua versione di comico unico e originale con il nuovo spettacolo “Insomnia”, fissato per venerdì 21 dicembre, con inizio alle ore 21.
In pochi giorni è stata venduta oltre la metà dei biglietti disponibili. A confermarlo è il promoter Ruggero Pegna, organizzatore dell’evento e di tutti i suoi precedenti spettacoli in Calabria.
“La notizia del suo ritorno – ha affermato Pegna - è stata accolta con grande entusiasmo da tutti i suoi fan calabresi di qualsiasi appartenenza politica, come conferma la prevendita dei biglietti. Sarà una serata di risate e riflessioni, secondo uno stile che lo ha portato ad essere tra le figure italiane più celebri al mondo, sulla linea di alcuni dei più grandi personaggi dello spettacolo internazionale impegnati anche nel sociale e in politica.”.
In una sorta di “work in progress” creativo, con questo nuovo show Grillo racconta l'insonnia che lo tormenta da 40 anni, che lo porta a farsi domande scomode, a interrogarsi sull'ovvio e a trovare risposte azzardate, che lo ha fatto diventare il personaggio che tutti conoscono. Uno spettacolo in cui Grillo condivide la sua visione del mondo che è e che verrà.
"L'insonnia cercavo di combatterla, ora me la coltivo perché se non dormo non morirò mai nel sonno… È bellissimo!”, dice Grillo, disteso su un letto, con una mascherina sugli occhi.
In “Insomnia”, Beppe Grillo si racconta attraverso uno spettacolo intimo e autentico, prendendo in contropiede ancora una volta tutti quelli che lo vogliono dipingere diverso da quello che è realmente. Non mancheranno le interazioni con il pubblico e le improvvisazioni, come al solito legate agli ultimissimi avvenimenti di cronaca, che rendono ogni sua esibizione unica e atipica.
“Insomnia” è uno spettacolo divertente e provocatorio, un viaggio nella sua vita e nella sua carriera, dal cabaret alla Rai all’impegno politico, con l’auspicio che, dal mondo dell’informazione, si possa tornare a un sistema più percettivo, primordiale, istintivo. Immancabile il riferimento agli eventi dell'attualità più recente filtrati dalla sua pungente ironia.