Arci Reggio Calabria, da domani attivo lo sportello migranti
L'Arci Comitato Territoriale Reggio Calabria rende noto che da martedi' 18 gennaio 2011 presso la sede di via Gebbione a mare 6, (vicino Stazione FS Omeca), sara' attivo lo Sportello Migranti. Ogni martedi' e ogni giovedi', dalle ore 15 alle 19, i volontari dell'associazione metteranno, a titolo totalmente gratuito, le loro competenze e le loro professionalita' a disposizione di tutti i cittadini immigrati, i quali potranno ricevere assistenza e sostegno per il disbrigo di pratiche di vario tipo. Si intende offrire agli immigrati attivita' di accoglienza, tutela, consulenza e orientamento, formazione, insegnamento della lingua italiana, sostegno all'inserimento scolastico. Il servizio prevede l'attivazione di quattro sportelli: Sportello LAVORO. Accoglienza. Analisi della domanda. Consultazione offerte di lavoro. Incrocio domanda-offerta Sportello DOCUMENTI. Assistenza nella compilazione pratiche. Richiesta cittadinanza. Integrazione di eventuali documenti . Informazioni sulle normative nazionali ed europee. Assistenza nei contatti con uffici pubblici del territorio Sportello STUDIO E FORMAZIONE . Informazioni sulle pratiche di iscrizione scolastica (dalla scuola materna all'universita') Accompagnamento verso percorsi formativi e di istruzione. Informazioni sulle pratiche per l'equipollenza del titolo Promozione di corsi professionali offerti dalle strutture pubbliche e private del territorio . Organizzazione corsi di lingua italiana per stranieri Sportello CONSULENZE GRATUITE. Consulenza legale. Consulenza sul lavoro autonomo e domestico Consulenza su amministrazione e condominio. Consulenza su partecipazione a bandi pubblici Il personale sara' composto da mediatori culturali e linguistici, da avvocati e consulenti di impresa. In tal modo l'Arci, da sempre in prima fila nella lotta al razzismo e nell'impegno per i diritti dei migranti, intende promuovere anche a Reggio attivita' di accoglienza e sostegno, incontro e socializzazione per i nuovi cittadini, nella piena convinzione che solo attraverso il dialogo, il rispetto e la reciproca conoscenza, si possa giungere a forme di integrazione e di pacifica convivenza.