Successo per il forum “l’odontoiatra visto dalla società”
Successo per il forum “l’odontoiatra visto dalla società” promosso dalla Commissione Albo Odontoiatri di Catanzaro, che ha deciso di focalizzarsi sull’attenzione al rapporto tra medico e paziente, dove l’assistito viene posto al centro, punta il dito su queste situazioni e ne prende le degne distanze.
In una società che ci bombarda di pubblicità ingannevole e aggressiva, con slogan e manifesti che garantiscono tanto a poco ma lasciano soltanto promesse disattese, l’unica forma di tutela per il cittadino è il rapporto con il proprio dentista: una persona di fiducia che ti conosce e si prende cura di te.
Studi odontoiatrici sequestrati in Campania, ai quali mancava l’autorizzazione sanitaria. A Lecce ed in provincia di Reggio Emilia scoperti soggetti che esercitavano abusivamente la professione odontoiatrica. Sembrano barzellette ma, purtroppo, è triste realtà, notizie diffuse nelle scorse settimane.
“Il medico deve garantire la salute e meritarsi la fiducia del paziente. Non siamo imprenditori ma medici e non applichiamo strategie commerciali ma le regole dettate dal nostro codice deontologico” : è il grido lanciato nel corso del Forum su “L’odontoiatra visto dalla società” organizzato dalla CAO lo scorso weekend nella sala “C. Catuogno” dell’Ordine dei Medici di Catanzaro nell’ambito del Corso di Aggiornamento “Gli Odontoiatri al servizio delle famiglie”.
“Non siamo dei meri fornitori servizi – ha affermato il Presidente dell’Albo Odontoiatri, Salvatore De Filippo - e il paziente non è un consumatore di prodotti. La nostra categoria, da sempre, sostiene la necessità di un’alleanza terapeutica tra medico e assistito. Anche perché, dai dati del Censis, aggiornati al maggio 2018, tra i criteri di scelta del dentista, le persone mettono al primo posto la fiducia che non si può comprare ma si conquista”.
“Qualità, efficienza ed efficacia sono gli elementi che devono contraddistinguere la professione dell’odontoiatra – secondo Vincenzo Arcuri, consigliere dell’Ordine dei Medici di Catanzaro – Il tutto si riconduce ad un’etica della cura che deve essere alla base del rapporto medico-paziente”. E’ intervenuto anche Enrico Cataneo, presidente della sezione di Catanzaro dell’Andi. “Uno degli slogan promossi dall’Andi - ha dichiarato - è “Sempre al fianco delle famiglie”. Lo scorso anno abbiamo anche lanciato una campagna contro i low cost e le catene di studi in franchising. Tutto questo perché è fondamentale “la credibilità”. Non si può ingannare il paziente perché il rischio è la perdita di autorevolezza”.
Sul problema delle tariffe e sull’incertezza dell’equo compenso si è soffermato Gian Poalo Stanizzi: “In merito, non c’è grande rispetto nei confronti delle categorie professionali. Sarebbe necessario una partecipazione più attiva per far sentire la propria voce e stimolare una regolamentazione più esatta e corretta”.
“Sono tantissime le strutture che nascono, falliscono e spariscono – ha sottolineato l’avv. Francesco Di Lieto, vice presidente nazionale della Codacons – I consumatori devono essere informati e sapere che è possibile attuare la risoluzione del contratto con una semplice messa in mora e la finanziaria, eventualmente accesa, è tenuta a restituire anche le somme già pagate. Ci mettiamo a disposizione per fornire un decalogo per indicare come comportarsi in questi casi e per evitare di cascare in situazioni poco chiare e dannose”.