Esondazione Crati: posizionate reti su scarpata, altre famiglie in albergo
Continuano i lavori di messa in sicurezza della scarpata che sovrasta la galleria paramassi sulla strada Rossano – Sila. Gli operai, con l’ausilio di un elicottero, questa mattina hanno installato le reti protettive sulla parete rocciosa; attività propedeutica alle successive fasi di pulizia della parte bassa del costone ed alla canalizzazione. – esondazione Crati, continua l’impegno della macchina comunale che in queste ore sta reperendo alloggi nelle strutture alberghiere per far fronte alle richieste di famiglie che soltanto nella giornata odierna hanno fatto richiesta di alloggio per constatata impraticabilità delle loro abitazioni. – È quanto fa sapere il Commissario Prefettizio, il Prefetto Domenico Bagnato, sottolineando che solo dopo questi interventi (sulla Rossano – Sila) sarà possibile effettuare le operazioni di verifica strutturale rispetto alla galleria e decidere, quindi, sulla riapertura o meno del tratto stradale comunale interessato. Interessata da una frana causata dal maltempo (codice rosso) a metà dello scorso mese di ottobre, la strada Rossano-Sila resta da allora interdetta al traffico pedonale e veicolare.
Esondazione fiume Crati. – Il Prefetto coglie l’occasione per precisare, inoltre, che il Comune, in questa fase di emergenza, si è fatto e si sta facendo carico di tutte le attività necessarie per ridurre i disagi subiti dalle famiglie, dai residenti e dalle aziende di contrada Thurio e Ministalla. – La macchina comunale, operativa full time, sta provvedendo con interventi di somma urgenza, anche in settori che sono di competenza di altri enti e di altri soggetti (ASP di Cosenza e Regione Calabria); come nel caso dello smaltimento in atto delle carcasse degli dei 400 animali travolti e purtroppo uccisi a seguito dell’evento alluvionale (ne sono state recuperate oltre 200 nella giornata di oggi) o per la sistemazione e messa in sicurezza degli argini del fiume.
– In queste ore – fanno sapere ancora gli uffici – Protezione Civile comunale e Polizia Municipale stanno reperendo ulteriori disponibilità nelle strutture alberghiere per 33 persone (sulle 74 sfollate in totale) che soltanto nella giornata di ieri, a seguito di sopralluoghi che hanno fatto registrare la impraticabilità delle loro abitazioni, hanno fatto successiva richiesta di alloggio all’ente, avendo optato tanto nella prima quanto nella seconda notte successive all’evento alluvionale (mercoledì 28 e giovedì 29.11) per soluzioni autonome presso familiari ed amici.