Provincia Vibo: approvato Piano dimensionamento scolastico e schema gestione tesoreria
Il Piano di dimensionamento scolastico provinciale, inerente all’anno scolastico 2019/2020 e l’approvazione dello Schema di convenzione per la gestione in concessione del servizio di tesoreria dell’ente, sono stati i punti all’ordine del giorno, discussi e approvati all’unanimità, dal Consiglio della Provincia di Vibo Valentia, convocato in seduta straordinaria dal presidente, Salvatore Solano.
Costruttivo il dibattito in aula che ha preso il via con l’intervento del presidente Solano e ha visto, poi, intervenire i consiglieri: Antonio Carchedi (Partito Democratico), Giuseppe Muratore (Rinascita Vibonese) e Maria Fiorillo (Civilmente Impegnati).
Quest’ultimi, hanno chiesto delucidazioni di natura politico-amministrativa e tecnico- normativa sui entrambi i punti all’ordine del giorno. Chiarimenti che sono stati quindi forniti, rispettivamente, dal presidente Solano e dal segretario generale dell’ente, Mario Ientile.
«Capisaldi del provvedimento sul Piano di dimensionamento scolastico sono stati il mantenimento di tutti i plessi scolastici, in un’ottica di potenziamento dell’offerta formativa e di consolidamento della rete scolastica provinciale, - ha spiegato Solano. Per tale adempimento, così come previsto dall’iter normativo, abbiamo tenuto in debita considerazione le linee guida emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (Miur) e dalla Regione Calabria, - ha aggiunto il presidente della Provincia di Vibo».
Per quanto concerne lo Schema di convenzione per la gestione in concessione del servizio di tesoreria, ragguagli sono stati dati dal segretario Ientile, che ha reso edotto il Consiglio «delle novità normative che rendono opportuna la rivisitazione di tale dispositivo amministrativo, al fine di garantire la gestione ordinaria dell’ente». Tra gli scanni del Consiglio provinciale si è registrata, inoltre, la presenza dei consiglieri: Maria Rosaria La Grotta, Domenico Anello, Antonio Zinnà, Gregorio Profiti, e Carmine Mangiardi. Risultavano, invece, assenti: Giuseppe Policaro e Maria Pascale.