Teatro. Il 6 maggio al Rendano opera di Battiato su Telesio

Cosenza Tempo Libero

L'opera sul filosofo Bernardino Telesio, commissionata dall'Amministrazione comunale e dal Teatro "Rendano" di Cosenza a Franco Battiato, debutterà sul palcoscenico del teatro di tradizione cosentino il prossimo 6 maggio. Alla prima seguiranno altre cinque repliche, due inserite nella programmazione ufficiale (7 e 8 maggio) e tre per le scuole (10, 11 e 12 maggio). A darne l'annuncio, lo stesso artista e regista catanese che da questa mattina e' a Cosenza, accompagnato dal suo staff tecnico per una serie di sopralluoghi all'interno del Teatro "Rendano" che ospitera' l'opera su Telesio, musicata e diretta dallo stesso Battiato su libretto di Manlio Sgalambro. Battiato, accolto in teatro dal Direttore artistico Antonello Antonante, ha rivelato questa mattina anche il nome di chi interpretera' Telesio: Giulio Brogi, attore di lungo e apprezzatissimo corso, sia al cinema che in teatro e televisione. Brogi, balzato alla notorieta' dopo aver interpretato negli anni settanta lo sceneggiato televisivo "Gamma" e il personaggio di Enea nell'Eneide televisiva di Franco Rossi, ha lavorato con nomi importantissimi del nostro cinema, dai fratelli Taviani ("I sovversivi", "San Michele aveva un gallo", "Il prato") a Ermanno Olmi ("Il segreto del bosco vecchio") a Bernardo Bertolucci ("Strategia del ragno"). Con Battiato aveva lavorato nel 2007 nel film "Niente e' come sembra" diretto dal regista catanese. Durante i sopralluoghi di questa mattina, Franco Battiato ha voluto visitare subito il palcoscenico e la platea del "Rendano", prima di raggiungere il ridotto dove saranno girati i materiali video che verranno utilizzati durante lo spettacolo, dall'impianto fortemente multimediale. Quella su Telesio sara' la prima opera con attori in ologrammi, una particolarita' che se da un lato ne accentua il carattere virtuale, dall'altra ne rappresenta sicuramente il valore aggiunto. Stamane Battiato ha sciolto le prime riserve sulla collocazione dell'orchestra che resterà in buca , contrariamente a quanto si era pensato in un primo momento con la soluzione a vista. L'Orchestra dell'opera su Telesio sara' la Philharmonia Mediterranea e sara' diretta da Carlo Boccadoro; il coro sara' quello lirico del Teatro "Rendano". Altre certezze sono venute dal cast vocale: il sopranista Paolo Lopez, una straordinaria cantante serba, Divna Ljubojevic, specializzata nella musica sacra, e la danzatrice tibetana Sen Hea Ha. Battiato si e' ritagliato per se' un piccolo intervento iniziale nel corso del quale introdurra' il carattere del filosofo Bernardino Telesio. L'artista catanese ha sottolineato - in una pausa dai sopralluoghi - che "l'opera, che non definirei opera lirica, e' gia' ultimata e ha una sua complessita' legata al fatto che abbraccia diverse sfaccettature, dalla oleografia alla danza, dalla recitazione alle proiezioni, all'orchestra. Cio' che e' piu' importante - ha detto ancora Battiato - e' la musica. E' da 45 anni che faccio questo mestiere e ogni volta che si affronta un lavoro impegnativo come questo ti trovi ad essere guidato da qualcosa che passa attraverso di te. Il primo obiettivo e' sempre quello di tendere all'arte, poi, in seconda battuta, si pensa al pubblico." Il rigore di Battiato nel confezionare l'opera su Telesio si e' manifestato in tutta la sua evidenza anche durante i sopralluoghi di questa mattina all'interno del "Rendano". Una lunga mattinata di consultazioni con l'ingegnere del suono Pino Pischetola, lo scenografo Luca Volpatti, il direttore della fotografia Daniele Baldacci e il direttore di produzione Nicola Rossani. A supervisionare il tutto, l'agente di Battiato Roberta Righi. La giornata cosentina di Franco Battiato si e' poi conclusa a Palazzo dei Bruzi dove l'artista e autore delle musiche dell'opera su Telesio ha incontrato il Sindaco Salvatore Perugini. Il primo cittadino ha espresso a Battiato il desiderio di far tagliare a lui il nastro della Casa della Musica che sara' inaugurata tra meno di un mese. Eventualita' sulla quale l'artista si e' detto possibilista. Subito dopo Battiato e Perugini si sono diretti al Chiostro di San Domenico dove saranno girate alcune immagini che figureranno nella "scatola multimediale" dell'opera che debuttera' il 6 maggio al "Rendano".