Basket, la Viola pronta ad affrontare il Palermo
L’assistant coach Francesco Trimboli ha ripercorso la sconfitta maturata al “PalaValenti” di Capo d’Orlando della Viola basket. “Sapevamo che Costa sarebbe stata una gara difficile, loro erano motivati, e prima di giocare contro di noi avevano perso diverse partite negli ultimi secondi e avrebbero meritato qualche punto in più in classifica. Noi invece siamo stati poco lucidi e maturi nel gestire la gara. Abbiamo peccato d’ingenuità nel supplementare”.
La fisicità di Costa, gli errori offensivi, hanno forse determinato la sconfitta. “Loro erano una squadra molto fisica con Bartolozzi e Di Coste, in più hanno schierato sin dall’inizio Bolletta da “numero tre”. Noi ci siamo adattati al loro gioco e siamo anche stati bravi nel limitarli, per lunghi tratti della gara non abbiamo sofferto sotto canestro, abbiamo preso ben 17 rimbalzi offensivi, non ci siamo fatti schiacciare. Va dato si merito a Capo d’Orlando ma noi ci abbiamo messo del nostro. Dobbiamo essere più maturi e cinici nei momenti decisivi. Non siamo stati in grado di gestire i momenti fondamentali del match, nei tempi regolamentari siamo stati frettolosi, abbiamo commesso errori banali, mentre nel supplementare pur avendo avuto quattro occasioni per vincere la gara non siamo riusciti a sfruttare quello che loro ci hanno concesso”.
E domenica arriva Salerno, una delle migliori compagini del torneo. Al “PalaCalafiore” sarà un vero e proprio big-match. “Dobbiamo ripartire subito, ci concentreremo inizialmente sugli errori della scorsa gara e poi inizieremo a pensare al prossimo avversario. Salerno ha rotazioni lunghe, una squadra di livello, con nomi importanti. Ha sempre dimostrato la sua solidità. Riscattare una sconfitta ed avere difronte un avversario importante può essere un stimolo in più, potrebbe essere più semplice preparare la gara dal punto di vista mentale avendo queste motivazioni”.