Si è spento Nello Ruello, il testimone di giustizia mai pronto ad abbassare la testa
Si è spento ieri sera all’età di 78 anni, tra l’affetto dei suoi cari, Nello Ruello, il fotografo vibonese noto come un testimone di giustizia mai pronto ad abbassare la testa.
Ruello fu il primo a denunciare le angherie e le pressioni degli esponenti delle famiglie mafiose del territorio. Dai verbali costruiti con le sue dichiarazioni scattarono molte condanne nel processo denominato “Flash”, scaturito da una operazione della Guardia di Finanza risalente al 2004.
Per questo Ruello pagò il caro prezzo di non poter esercitare la sua professione – come meritava – sul suo amato territorio. In molti, infatti, gli voltarono le spalle e affronto questa lotta con poche persone, tra cui il su avvocato suo legale Giovanna Fronte, avvocato da sempre impegnata contro le cosche.
Ruello è stato ricordato anche dal procuratore aggiunto Marisa Manzini nel suo recente libro sulle cosche del vibonese “Fai silenzio ca parrasti assai”.