Tiriolo. Calendario di arte e poesia: selezionati sedici artisti e quaranta poeti
La poetessa Caterina Tagliani, subito dopo la presentazione del nuovo calendario di Arte e Poesia, che si è tenuta a Tiriolo sabato scorso ha espresso: “rivedersi per un saluto e rinnovare il legame di amicizia che li unisce alla “famiglia” dell’Accademia dei Bronzi che il presidente Vincenzo Ursini ha reso sempre più grande e numerosa”.
L’evento è stato aperto con i saluti di Antonio Montuoro, presidente dell’Associazione “Teura”, che ha sottolineato come simili iniziative siano importanti anche ai fini turistici, l’incontro è proseguito con la consegna dei premi “Arte Nuova” ai 16 artisti selezionati.
Particolarmente commovente è stata la consegna di una targa alla memoria a Salvatore Codamo, pittore e poeta “prematuramente scomparso dall’azione artistica sognata”, e ritirata dalla mamma. Ursini ha, quindi, ringraziato l’amministrazione comunale di Tiriolo per la concessione della Sala delle Culture, nella quale orma da diversi anni viene presentato il calendario.
Scroscianti applausi hanno più volte interrotto l’intervento conclusivo di don Titta Scalise, presidente della commissione esaminatrice. Il primo applauso è esploso spontaneamente quando don Titta ha invitato i presenti ad esprimere il loro convinto incoraggiamento al presidente Ursini che sui social aveva lasciato trapelare qualche espressione di sconforto, manifestando l’idea di chiudere con tali iniziative a fine dicembre. Don Titta ha affermato che “una lunga conoscenza gli aveva consentito di verificare la generosità biblica del ‘c’è più gioia nel dare che nel ricevere’. Lo ha anche definito “nobile mecenate della cultura e dell’arte” per tutti gli eventi culturali ed editoriali curati in oltre quaranta anni in tutta la regione, senza mai ricevere contributi pubblici.
Una sentita e forte risposta al sostegno delle attività di Vincenzo Ursini è arrivata all’istante da Giuseppe Zungrone di Cuturella di Cropani, presente all’incontro, marito della poetessa Maria Teresa Talarico la cui poesia “Amore di eterno si” è stata pubblicata nella pagina di dicembre del Calendario. Zungrone, giovane e dinamico imprenditore del settore oleario, convinto che il suo pregiato e genuino “oro verde” (esportato in tutto il mondo) sia anche un elemento di sviluppo economico e culturale del nostro territorio, ha manifestato l’intenzione - accolta con scrosciante applauso dai presenti - di aderire a tutte le iniziative dell’Accademia dei Bronzi, sostenendole nei modi e nei termini che il presidente Ursini riterrà più opportuni.
“Una manifestazione di sostegno - ha detto Ursini - che ci consentirà di affrontare con maggiore tranquillità le prossime iniziative”. L’edizione del 2019 del calendario contiene, come già detto, 16 opere pittoriche selezionate su 63 partecipanti, e 41 poesie su 123 che erano pervenute all’Accademia dei Bronzi.
Ricordiamo che i poeti selezionati sono stati: Aiello Franca, Alfano Anna, Barraco Antonina, Biasuzzo Sabina. Bini Lorenza, Bocotti Massimo, Brunasso Giuseppe, Caione Donato, Camellini Sergio, Capillo Stellario, Capria Francesco Saverio, Casciello Marianeve, Chiappetta Angelo, Chiricosta Rosa, Ciervo Antonio, Codamo Salvatore, Colicchio Maria Rosaria, Côrbetta Carola, De Toffol Annalinda, D’Urso Marino, Ferrara Iolanda Erminia, Fratto Nuccia Parrello, Gentile Ela, Guadagno Teresa, Lepera Massimiliano, Lubrano Rosella, Manca Marinella, Melis Maria Teresa, Misasi Francesca, Morabito Caterina, Paceschi Emanuele, Palazzesi Gianni, Panetta Rosita, Pedatella Rocco, Ranieri Anna Rachele, Rinforzi Lolita, Rizzo Valentina, Tagliani Caterina, Talarico Maria Teresa, Taverniti Cosetta. A tutti è stato consegnato un attestato di merito, mentre una segnalazione speciale è andata a Rosy Angotti.
Gli artisti selezionati sono stati invece: Antonini Lia, Bianco Vitaliano, Calabrò Grazia, Chiarella Giovanni, Dell’Aversana Pietro, Furchì Modesto, Galati Giuseppe, Gallelli Mimma, Giampà Silvana, Iofalo Maria, Loricchio Francesca, Morello Elisabetta, Oriolo Antonella, Rosanò Ugo, Scillia Pino, Stets Inna.