Cirò. Il bilancio dell’esecutivo Paletta: “recuperati circa 4 mln di fondi extra”
Francesco Paletta, sindaco di Cirò, ringrazia tutta la squadra di governo passando in rassegna solo alcuni dei numeri dei risultati amministrativi.
Per l’illuminazione pubblica 274 mila euro fino all’adeguamento sismico della scuola Primaria di via S.Elia; dall’adeguamento dell’impianto idrico ed elettrico, il ripristino dei cornicioni e della facciata dell’edificio che ospita la scuola dell’Infanzia in località San Francesco; passando dai finanziamenti alla scuola elementare a tempo pieno e quello al tempo modulare (1,2 milioni di euro); dalla messa in funzione del Parco Eolico Ypsicron all’efficientamento della rete idrica con 350 mila euro, che con l’attivazione dei pozzi consentirà nel 2019 la definitiva soluzione della carenza in zona Cappella; dalla manutenzione dell’impianto di depurazione e completamento della rete fognaria destinatari di 465 mila euro, al finanziamento per migliorare la raccolta differenziata, completare l'isola ecologica e ridurre le spese a beneficio degli utenti per 65 mila euro.
E, soprattutto, con l’acquisto definitivo ed il passaggio di destinazione da privato a pubblico del Castello Carafa, per il quale il Comune ha ottenuto dal Mibact un finanziamento di 2 milioni di euro che consentirà di progettare e dare vita alla sede dell’Enoteca Regionale e della cittadella della Scienza dedicata a Luigi Lilio, l’inventore del Calendario Gregoriano, sempre più simbolo identitario cittadino, territoriale e regionale. Raggiunto il 65% della raccolta differenziata. 5000 visitatori al polo museale ammodernato con il progetto di digitalizzazione tanto apprezzato dalle scolaresche.
“Per la nostra comunità – continua il Primo Cittadino – è stato un anno speciale da tanti punti i vista. Sicuramente per i riconoscimenti confermati: per la nona volta Cirò comune più trasparente della provincia e secondo nella classifica del Premio Comune
innovatore, per Asmenet. Poi – continua – per i grandi eventi regionali che abbiamo saputo organizzare ed ospitare, da Rosso Calabria alla quarta edizione della Festa del vino e dell’enoturismo che hanno visto protagonista, insieme al trionfo delle eccellenze enogastronomiche del territorio e della regione, il centro storico, la rete museale ed i marcatori identitari distintivi della Città del Vino e del Calendario che – conclude Paletta – abbiamo continuato a promuovere come destinazione turistica e culturale fruibile 365 giorni l’anno”.
“Dal governo costante ed efficace delle emergenze che con i gravi danni causati dalle piogge dei mesi scorsi ha messo a dura prova la macchina comunale e la protezione civile fino alla mai interrotta azione di marketing territoriale e di valorizzazione della storia locale e dei principali personaggi illustri cittadini protagonisti della storia nazionale ed universale (su tutti la statua eretta quest’anno a Domenico Siciliani, il generale di origini cirotane autore materiale del celebre Bollettino della Vittoria che il 4 novembre del 1918 decretò la fine della I Guerra Mondiale): è con questo metodo e con questo duplice approccio che nei 12 mesi passati si è distinta l’azione amministrativa, senza mai venire meno alla doverosa capacità di migliorare i servizi al cittadino”- prosegue il sindaco.
Fra i tanti, l’inaugurazione dell’impianto sportivo Giuseppe Fazio, la bonifica della parte antica del cimitero comunale e l’installazione dell’impianto fotovoltaico da 6 kwh per le lampade votive), mantenendo inalterata la pressione fiscale locale.
E nel 2018, anno in cui al sindaco Paletta è stato anche riconosciuto il prestigioso ruolo di Coordinatore Regionale delle città del vino, il Comune di Cirò non ha fatto venire meno il suo sostegno e contributo alla battaglia per la sopravvivenza dell’Aeroporto di Crotone, così come a quella per la stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili e dei Lavoratori di Pubblica Utilità fino alla ribadita opposizione, sulla quale si proseguirà con nuove iniziative a partire dal 2019, all’accorpamento del Liceo scientifico Ilio Adorisio al Gangale di Cirò Marina”.