Corte dei Conti: criticità in bilancio Azienda ospedaliera Cosenza
Criticità nella gestione amministrativa e contabile dell’Azienda ospedaliera Annunziata di Cosenza. Criticità che, per la sezione di controllo della Corte dei Conti, sono state riscontrate nell’esercizio 2015, 2016 e 2017. La magistratura contabile ha quindi chiuso un accertamento che era stato avviato nel 2017 in cui ha fatto emergere 5criticità che neanche la sanatoria dello scorso luglio è riuscita sanare.
La Corte dei conti ha dunque accertato una criticità gestionale nell'illegittimo “ricorso all'istituto della proroga contrattuale" che "viola "i principi di derivazione comunitaria, della trasparenza, della concorrenza e della parità di partecipazione" ed "evidenzia l'esistenza di disfunzioni organizzative all'interno dell'azienda ospedaliera, nonché' presso la Stazione Unica Appaltante Calabria".
La seconda criticità contabile è lo "sforamento del tetto di spesa per acquisto di beni e servizi" negli esercizi 2015-2016-2017, seguita dal "mancato rispetto delle norme sul contenimento della spesa del personale", "accertato - scrive la Corte dei Conti - per il 2015, risulta comunque reiterato anche negli esercizi successivi, visto che l'esame del questionario relativo all'esercizio 2016 indica la spesa per il personale a tempo determinato pari al 95,33% di quella sostenuta nel 2009 e l'esame del questionario relativo all'esercizio 2017 indica la spesa in questione pari al 73,36% di quella sostenuta nel 2009".
La magistratura contabile, inoltre, contesta all'Azienda ospedaliera di Cosenza, la "mancata istituzione del Fondo svalutazione crediti", e un "elevato indice di tempestività dei pagamenti (Itp)". Nella delibera, la sezione di controllo della Corte dei Conti invita quindi l'Azienda a "correggere le criticità" emerse.