“L’ospedale c’è”: Occhiuto e Scopelliti ufficializzano concorso di idee
Tiene banco da mesi la questione del nuovo ospedale di Cosenza e sembrava ormai destinata ad assurgere al ruolo di pomo della discordia tra quanti in tutte le sedi – istituzionali e non – dibattevano della nuova ubicazione dell’ospedale. Emergeva la posizione del Sindaco Mario Occhiuto, “il nuovo ospedale deve sorgere su quello attuale”, dapprima solitaria, oggi sigillata dalla condivisione del Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti.
Insieme hanno chiarito definitivamente, nel corso di una affollata conferenza stampa, che il nuovo ospedale di Cosenza nascerà sull’esistente e che quanto prima sarà pubblicato il bando per il concorso internazionale di idee che dovrà dare forma al nuovo ospedale, uniformità alla cittadella ospedaliera che nei fatti è già delineata.
“Le risorse ci sono – gioca d’anticipo il Sindaco Occhiuto – bisogna saperle spendere. Per l’Ospedale di Cosenza sono complessivamente disponibili 68 milioni di euro per interventi interni di adeguamento tecnologico e strutturale, dei quali circa 10 potranno già essere investiti sul nuovo ospedale”.
Del nosocomio cosentino a Mario Occhiuto piace sottolineare il radicamento nella città che, oltre ad essere fisico, economico e commerciale, non esita a definire identitario. “Non intendiamo in alcun modo prestare il fianco ad operazioni di tipo speculativo che scaturirebbero dall’abbandono dell’attuale ospedale per il suo trasferimento in un improbabile altrove. L’ospedale c’è e vogliamo inquadrarlo in un progetto di città diversa”. Il ragionamento del Sindaco architetto scorre insieme alle slide che visualizzano la grande area sulla quale insistono le diverse strutture che oggi, in maniera disomogenea, fanno l’azienda ospedaliera di Cosenza. La previsione del nuovo svincolo autostradale a sud è un ulteriore elemento che rafforza la validità della scelta.
Non ha dubbi il Sindaco Occhiuto – visivamente sostenuto da efficaci simulazioni – che “sarà l’occasione per riqualificare una intera parte della città con l’innesto di elementi di riconoscibilità urbana”.
Centralità della persona, integrazione al territorio, appartenenza e solidarietà, accanto ad efficienza, continuità assistenziale e rinnovamento diagnostico, sono i princìpi che oggi ispirano i nuovi ospedali, la cui filosofia persegue l’obiettivo della umanizzazione. E così dovrà essere anche per il nuovo ospedale di Cosenza che, mantenendo il corpo centrale, risalente agli anni Trenta e come tale vincolato paesaggisticamente, dovrà compattare intorno a sé quanto necessario ad una struttura hub.
Concorda il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti nell’affidare al concorso internazionale di idee il compito di uniformare in un unico grande corpo ciò che oggi è diviso e scollegato. “Ho sposato subito l’idea del concorso quando il Sindaco Occhiuto me l’ha esposta ed ho subito impegnato la spesa. È prossimo l’avvio di interventi di ristrutturazione che preludono l’importante opera di riqualificazione”. Il Governatore regionale, Commissario per la sanità in Calabria, sgombra il campo, se mai ce ne fosse stato bisogno, da qualunque dubbio sulla naturale collocazione dell’ospedale quando afferma che “le città capoluogo guidano i processi delle intere aree urbane, se così non fosse si rischierebbe di smembrare i territori”.
A chi pone il problema del reperimento delle ulteriori e consistenti risorse che saranno necessarie, Scopelliti garbatamente risponde che “razionalizzare le spese sanitarie (leggi piano di rientro) significa liberare risorse e spenderle per rendere la sanità realmente funzionale alle esigenze dei cittadini”.
Gli interventi che partiranno a breve – è l’ultima opportuna riflessione stimolata dalla stampa nel corso dell’incontro molto partecipato anche dalla politica e dagli addetti ai lavori – non condizioneranno in alcun modo il progetto che scaturirà dal concorso di idee proprio per la loro natura di interventi interni di adeguamento.
Il Sindaco Occhiuto annuncia che ci si metterà subito al lavoro per la redazione del bando che dovrà ben puntualizzare tutta una serie di aspetti, dagli obiettivi alle modalità di cantierizzazione per non intralciare in alcun modo l’attività dell’ospedale.
“Affermiamo la cultura del fare oltre la cultura del dire”, è ormai quasi un motto che segue ovunque il Presidente Scopelliti, un impostazione di governo della quale intende misurare la percezione. Sulla stessa lunghezza d’onda, il Sindaco Occhiuto annuncia che ad ottobre saranno appaltati i lavori della nuova piazza Bilotti, a seguire l’eco villaggio Rom nel vecchio mercato ortofrutticolo, la via degli Artisti sul Parco Fluviale. Sotto il comune denominatore della riqualificazione dell’esistente.