Tanta partecipazione a Rossano al CCR dedicato alla solidarietà e alla donazione

Cosenza Attualità Antonio Le Fosse
CCR sulla solidarietá e donazione a Rossano (Foto del Reporter Antonio Le Fosse)

Tanta partecipazione al CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi) dedicato alla solidarietà e alla donazione. Ad aprire i lavori del consiglio, dopo l’inno nazionale italiano e l’introduzione di Franco Polimeni (Presidente OdV “Insieme”), è stata la dott.ssa Emanuela Greco (Sub-Commissario del comune unico: Corigliano-Rossano) per i saluti istituzionali rimarcando l’importanza dell’iniziativa nel segno del dono e della solidarietà.

In seguito, poi, c’è stato l’intervento del baby-sindaco, Daniel George Rotaru, il quale ha ringraziato la famiglia Calabrò per aver coinvolto il Consiglio Comunale dei Ragazzi nella manifestazione dedicata all’argomento del dono incentrato in vari aspetti: solidarietà, gratuità, carità, generosità, impegno civile ed anche la donazione di organi.

Molto significativi, tra l’altro, gli interventi, moderati in maniera perfetta dalla giovanissima Angela Grillo (Presidente del baby Consiglio Comunale dei Ragazzi), di Alessia Pia Scigliano (Assessore ai Diritti ed alla Solidarietà del baby Consiglio Comunale dei Ragazzi), della dott.ssa Nuccia Mingrone (Presidente dell’Associazione “Aquilone” con sede in Rossano centro), della dott.ssa Rachele Celebre (Presidente Nazionale ASIT) e di don Pino Straface (Vicario Generale della Diocesi di Rossano-Cariati).

Significativa, tra l'altro, la testimonianza del signor Salvatore Mazzei di Mirto-Crosia che continua a vivere una vita regolare grazie alla donazione degli organi. Molto commovente, poi, l’intervento della signora Patrizia Arcuri, mamma del compianto Felice Calabrò, la quale ha rimarcato l’importanza dell’iniziativa. “La realizzazione dell’evento odierno è scaturito dal desiderio mio e di mio marito Franco di ricordare il gesto da noi compiuto nell’anno 1996 nel donare gli organi di nostro figlio, affinché fosse da stimolo di riflessione per la nostra comunità locale per quanto riguarda la donazione degli organi. Donare gli organi di Felice per noi non è stato semplice, ma abbiamo deciso di farli sia per un atto di amore infinito nei confronti di nostro figlio (che in qualche modo continua a vivere attraverso una vita rinnovata) sia nei confronti di coloro che hanno ricevuto gli organi.

Come membro dell’AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi), poi, vorrei porgere i miei ringraziamenti al comune unico: Corigliano-Rossano nella persona della dott.ssa Emanuela Greco, oggi presente, che ha patrocinato l’iniziativa e che ci ha permesso di svolgere l’evento all’interno della splendida sala consiliare di Rossano centro. Un altro ringraziamento devo farlo alla mia cara cognata, la Prof.ssa Stella Pizzuti, per il suo prezioso aiuto nell’ideazione ed organizzazione dell’evento, ma anche a Franco Polimeni, Nora Puja e Nuccia Mingrone. Nostro figlio è volato in cielo il 26 agosto 1996, nei giorni di vacanza e di maggior spensieratezza per lui, in seguito ad un banale incidente della strada a bordo del suo motorino. Quel giorno, purtroppo, non indossava il casco. Aveva 14 anni. Furono inutili la corsa verso l’ospedale di Catanzaro, vani i tentativi dei medici di tenerlo in vita, le nostre lacrime, la sfibrante e straziante attesa dietro la porta della sala di rianimazione, le preghiere dei parenti e degli amici accorsi numerosi. I medici dell’ospedale di Catanzaro, quando ormai ogni speranza di riportarlo in vita era svanita, ci chiesero, con molta gentilezza e sensibilità, se fossimo disponibili a donare gli organi del giovane Felice. In quel momento triste, ricordano una frase di Felice in cui disse: vorrei diventare un giorno famoso per aver fatto del bene a qualcuno, decidemmo l’espianto degli organi che ha dato la vita ad altre persone.” Un intervento, quello della mamma di Felice Calabrò, condiviso ed applaudito dal numeroso pubblico seduto sulle gradinate della sala consiliare.

Significativo, tra l’altro, il gesto di solidarietà con la consegna di alcuni cesti, con all’interno doni e viveri di ogni genere, alla Cooperativa “Aquilone” che opera nel centro storico di Rossano, la quale si prende cura dei bambini di famiglie bisognose. I ragazzi hanno fatto una vera e propria gara di solidarietà. Un ringraziamento particolare è stato fatto agli alunni dell'Istituto Comprensivo Rossano 1, coordinati dalla docente Maria Francesca Rapani (Referente dei rapporti con le Istituzioni del territorio), per il consistente contributo che sono riusciti a dare alla raccolta alimentare.

La serata è terminata con la canzone dal titolo: “Esseri Umani” di Ermal Meta e Fabrizio Moro cantata sia dai giovanissimi del CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi) e sia dai bambini che frequentano la Cooperativa “Aquilone” diretta dalla dott.ssa Nuccia Mingrone. Complimenti, infine, a quanti hanno voluto promuovere la lodevole iniziativa finalizzata a coinvolgere i giovani sul tema della solidarietà e della donazione.