“Battisti non va arrestato”, bufera su docente calabrese. Sindacato chiede espulsione da università
“Basta dare voce ai cattivi maestri nelle nostre università. Chiediamo al rettore dell’Ateneo di Catanzaro di sollevare dalla cattedra di sociologia Francesco Caruso. Il 'sovversivo a tempo pieno' con la giacca da professore, ex antagonista in veste radical chic, rappresenta un pericolo per la sana formazione dei giovani”.
E’ quanto afferma il Segretario Nazionale dell'Fsp – la Federazione Sindacale di Polizia – Giuseppe Brugnano, dopo le dichiarazioni rilasciate dal Professore Francesco Caruso all’AdnKronos in merito all’arresto in Bolivia di Cesare Battisti.
“Secondo il professore Caruso – spiega Brugnano – Battisti non dovrebbe andare in carcere, perché ciò servirebbe solo a ripagare l’odio e il rancore di chi oggi è al governo. Non ci sarebbe logica punitiva, infatti, nel mandare in carcere quelli che lui definisce prigionieri politici di una guerra civile finita 40 anni fa, ma che altro non sono che spietati assassini, che hanno seminato sangue e dolore."
"Con la stessa logica Caruso – continua Brugnano – dovrebbe affermare che non c’è motivo di perseguire i crimini del nazismo ad oltre settant’anni dalla sua caduta, né di tenere in carcere i responsabili delle stragi di matrice fascista. Ma questo Caruso non lo dirà mai, perché per lui l’ideologia comunista e solo essa può rappresentare una scriminante, persino dell’omicidio."
"Noi siamo felici per l’arresto di Battisti, e auspichiamo – conclude il Segretario Nazionale del Sindacato di Polizia – che possa finalmente godere dell’ospitalità di carcere, non per vendetta, non per rancore, ma per rendere giustizia alle sue vittime e al dolore delle famiglie”.