Gli strumenti musicali di Leonardo da Catanzaro verso le principali città d’arte italiane
Prosegue il successo della mostra “Leonardo Da Vinci: Gli strumenti di un genio” che potrà essere visitata nell’area museale ex Stac, in Piazza Matteotti a Catanzaro, fino al prossimo 27 gennaio. L’evento è promosso dalla Rete Museale Regionale in occasione delle celebrazioni ufficiali del Cinquecentenario della morte di Leonardo Da Vinci. Un’esclusiva nazionale, dopo il successo già registrato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze, approdata nella città Capoluogo grazie alla direzione artistica di Sergio Basile.
Sono già centinaia gli studenti da tutta la Calabria che hanno potuto ammirare gli strumenti realizzati dal maestro liutaio ebanista Michele Sangineto, di origine calabrese, e ispirati agli antichi bozzetti disegnati da Leonardo contenuti nel Codice Atlantico e in quello di Madrid. L’Organo di Carta, la Lira da braccio, la Viola organista e la Pira a vento continuo sono i più importanti esemplari esposti al pubblico e che saranno oggetto di un documentario prodotto da Sky e del lungometraggio Leonardo 500 di imminente uscito. Un viaggio nella tradizione che è stato arricchito anche dal contributo offerto, con una sfilata in abiti d’epoca, dal Gruppo storico Mirabilia di Catanzaro. Nelle sale dell’ex Stac può essere visitato anche il percorso di “Calabria antica in miniatura”, progetto pilota nato lo scorso anno e dedicato alla ricostruzione in scala dei borghi calabresi.
“Il progetto della Rete Museale Regionale – evidenzia Sergio Basile - dalla Calabria sarà anche esportato in forma itinerante nelle più importanti città d’arte italiane - Verona, Padova, Venezia, Roma e Milano - oltre che in Canada dove è presente una nutrita comunità calabrese. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare sempre di più quel concetto di rete che è fondamentale per favorire la crescita della nostra regione. In questo percorso di marketing turistico e culturale si inseriscono i gemellaggi promossi con diverse istituzioni, come il Comune di Betlemme, al fine di promuovere le eccellenze calabresi e supportare la destagionalizzazione e l’internazionalizzazione”.
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni con ingresso per le scolaresche dalle 9.30 alle 12.30 e per privati, gruppi e famiglie dalle 17 alle 20.30.