Ambarabà Ricicloclò: rime a scuola per favorire la raccolta e il riciclo
Usare le parole con ironia e senso dell’umorismo per spiegare ai bambini l’importanza della raccolta e del riciclo degli imballaggi in acciaio. Questo è lo scopo della nuova edizione di Ambarabà Ricicloclò®, progetto educativo nazionale riservato alle scuole primarie di Catanzaro e provincia, promosso da RICREA, il Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio e realizzato dalla rivista Andersen, il mensile italiano di informazione sui libri per ragazzi e la cultura dell’infanzia. Gli alunni sono chiamati a realizzare, con l’aiuto dell’insegnante, un componimento limerick dal contenuto spiritoso, ispirato al tema degli imballaggi in acciaio.
“Barattoli, scatolette, tappi, fusti e bombolette in acciaio: oggetti di uso quotidiano che, se correttamente raccolti e avviati a riciclo, possono tornare a nuova vita – commenta Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione e relazioni esterne del consorzio RICREA. L’obiettivo di quest’iniziativa è stimolare la creatività dei più piccoli e sensibilizzarli sull’importanza di separare correttamente gli imballaggi in acciaio affinchè vengano riciclati all’infinito. Proprio i bambini, infatti, dimostrano una straordinaria capacità di fare da traino nelle buone pratiche in famiglia, per quanto riguarda la raccolta differenziata”.
“Quest’anno proponiamo alle scuole di comporre un limerick, breve componimento tipico della lingua inglese, dal contenuto umoristico e nonsense, formato da cinque versi in rima AABBA, – spiega Barbara Schiaffino, direttore della rivista Andersen ¬–. Con una formula divertente e creativa adatta ai più piccoli, vogliamo unire l’amore per la letteratura all’attenzione nei confronti dell’ambiente”.
Per partecipare, l’insegnante può iscrivere una o più classi entro il 31 gennaio, ricevendo il materiale didattico necessario per realizzare l’elaborato. Per prendere parte all’iniziativa è necessario presentare da uno a quattro limerick, composti da singoli alunni o dall’intera classe. I lavori vanno consegnati entro il 9 marzo e saranno valutati da una commissione di esperti che sceglierà il vincitore. I componimenti dei tre finalisti verranno illustrati dall’artista Enrico Macchiavello ed esposti in una mostra itinerante.
Domani 24 gennaio, presso l’Istituto Comprensivo di Falerna, in collaborazione con la casa editrice Coccole Books, si terrà l’incontro formativo “Giocare con le parole e con le storie” riservato ai docenti delle scuole iscritte al progetto, condotto da Martina Russo, giornalista e studiosa di letteratura per l’infanzia.