Talarico, Ente Fiere Cosenza: 13 dipendenti senza stipendio da mesi
Il consigliere regionale dell’Idv Mimmo Talarico ha presentato, come annunciato nei giorni scorsi, un’interrogazione a risposta scritta al Presidente della Giunta regionale, On. Giuseppe Scopelliti, in ordine alla situazione dell’Ente Autonomo Fiere di Cosenza per sapere quali iniziative si intendono intraprendere per il rilancio del settore fieristico nell’area urbana di Cosenza stante la situazione di stallo e come si intende far fronte all’emergenza che riguarda i 13 dipendenti dell’Ente Autonomo Fiere di Cosenza, da luglio 2010 senza stipendio. Quello che chiediamo – incalza Talarico – è di valutare se non sia il caso di intervenire per superare la gestione commissariale del predetto Ente, nell’ottica di un suo rilancio nel quadro delle politiche di promozione dello sviluppo e dei settori produttivi della nostra Regione.I dipendenti dell’Ente Fiere di Cosenza – denuncia Talarico- non ricevono lo stipendio ormai da 6 mesi e da più di due anni nell’area urbana di Cosenza non è possibile organizzare manifestazioni fieristiche di una certa dimensione che possano dare impulso all’economia del territorio e gli impegni istituzionali, assunti ai tempi della chiusura dell’area delle cupole geodetiche, per una ridefinizione del posizionamento competitivo della Fiera di Cosenza, non hanno avuto seguito negli anni, privando il territorio di una struttura importante per la promozione dell’economia locale. Voglio ricordare, sottolinea il consigliere dell’IdV dal 1991 la nomina del Presidente e degli altri membri degli organi gestionali dell’Ente è diventato un atto di competenza della Regione Calabria ma dal gennaio 2004 sono stati sciolti gli organi statutari e l’Ente Fiera è sottoposto a Commissariamento straordinario regionale ma è dimissionario dal 2009 e ad oggi, non si è provveduto alla sua sostituzione. La Regione Calabria, con la “Legge quadro sul settore fieristico”, disponeva la costituzione di una società consortile mista, pubblico-privata, che subentrasse al già citato Consorzio Artigiano e con la stessa Legge si riconosceva all’Ente un contributo straordinario “una tantum” di 1 milione di Euro, da destinare al pagamento delle passività maturate nel periodo 2001-2003 e difatto, la regione assumeva il controllo dell’Ente e il contratto dei dipendenti dell’Ente fu tramutato in contratto pubblico equiparato a quello dei dipendenti regionali. La Regione ha corrisposto il finanziamento a copertura delle spese di funzionamento dell’Ente fino al 2010, per un importo di 200 mila Euro ma - conclude Talarico - con l’ultimo bilancio regionale nulla è stato previsto per quanto concerne il finanziamento delle spese di gestione e funzionamento dell’Ente Fiere di Cosenza, mentre è stata riconosciuta la somma di Euro 235 mila all’Ente Fiere di Reggio Calabria. Mi auguro –conclude Talarico- che si intervenga subito, noi dell’Idv saremo vigili”.