Mamma e figlia scomparse tra le montagne, momenti di paura: ritrovate in nottata
Si era persa insieme alla figlia tra le montagne dell’Aspromonte: la paura di non ritrovare più la via di casa, il terrore - soprattutto al calare della notte - di restare bloccate al freddo di una zona impervia.
Una brutta disavventura per una donna di 46anni e la ragazza di appena 14 di anni. Erano sparite nel primo pomeriggio di ieri.
Non vedendole rincasare era stato il marito a lanciare l’allarme e subito si era messa in moto la macchina dei soccorsi, resi difficili per la neve, il terreno accidentato e, anche, per la mancanza in zona di copertura telefonica.
La volta, però, intorno alle 22:30 quando la donna è riuscita a fare una chiamata al numero di emergenza del 115 e ad indicare di essere, insieme alla figlia, nei pressi di un torrente.
Nessun’altra informazione utile ai soccorritori che non si sono certamente scoraggiati concentrando le ricerche lungo uno dei torrenti nelle vicinanze.
E proprio qui sono riusciti a rintracciare, in nottata, le due disperse, ritrovate con principi di ipotermia che hanno reso necessario trasportarle in barella e poi consegnarle alle ambulanze del 118 in codice giallo.
Ben sei le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria della Stazione Aspromonte che hanno partecipato alle operazioni, insieme a un nutrito gruppo di carabinieri, Vigili del Fuoco e associazioni di Protezione Civile.