Art hability, a Rossano tutti i colori della solidarietà
Grande successo a Rossano dove si è tenuto l’evento dedicato al sociale promosso dall’associazione I figli della luna. La manifestazione, tesa a dimostrare che l’opera d’arte più bella è quella che si realizza con l’aiuto di chi ti sta accanto; che si imbratta le mani dei colori della solidarietà, ha visto la presenza di Giovanni Muciaccia.
Lorenzo Notaristefano, Antonella Cruceli, Marilena Prezzo e Luciana Antoniotti, Presidente e soci del sodalizio, hanno fatto il pieno di apprezzamenti. Dai 700 piccoli artisti, soprattutto! Ad ognuno di loro andrà una copia dell’attestato di partecipazione, che autografato da Muciaccia, sarà consegnato in originale ai plessi scolastici. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il dirigente scolastico Antonio Pistoia, l’assessore alle politiche sociali del comune di Crosia Graziella Guido e la responsabile comunale del settore sociale di Corigliano Rossano Tina De Rosis, che si sono complimentati con gli organizzatori per la validità dell’iniziativa. Capace di trattare il tema della disabilità e dell’integrazione con semplicità e attraverso valori positivi, alla portata di tutti. Anche dei più piccoli.
Icona della televisione dei ragazzi, oggi Muciaccia ha dismesso la felpa rossa di Art Attack per dedicarsi a programmi di divulgazione culturale come 5 cose da sapere e la porta segreta, format che andrà in onda prossimamente sui canali Rai e farsi ambasciatore nell’ambito di iniziative come queste promosse dal sodalizio guidato da Lorenzo Notaristefano, della necessità di educare all’arte e al bello le nuove generazioni.
L’attività laboratoriale che ha portato alla realizzazione di un soggetto floreale con l’utilizzo delle posate di plastica al posto dei pennelli è stata anticipata dalla proiezione sul maxi-schermo di un video clip realizzato con le immagini che documentano il lavoro che dal 2010 ad oggi continua a contraddistinguere l’impegno della cooperativa i figli della luna e dell’associazione il sorriso: punto di riferimento nel territorio per le famiglie che con forza e coraggio – per mutuare le parole della canzone la musica che resta de Il Volo utilizzata come sottofondo – conoscono e vivono il senso della disabilità.