Confermato il consiglio direttivo dell’Ona Cosenza
Sono stati riconfermati all'unanimità i vertici del comitato provinciale di Cosenza dell'Osservatorio Nazionale Amianto. Venerdì scorso, i soci riuniti in assemblea nella sala ristorante Les Amis di Montalto Uffugo Scalo hanno ridato fiducia a Giuseppe Infusini, Beniamino Falvo e Antonio Misurelli, che continueranno così a ricoprire le cariche di coordinatore provinciale, vicecoordinatore e tesoriere.
Tutti gli iscritti hanno riconosciuto al consiglio direttivo uscente un impegno indiscusso nella lotta all'amianto e una sapiente guida dell'associazione, divenuta ormai una realtà insostituibile nel territorio calabrese. All'assemblea erano presenti anche i rappresentanti dei Comuni di Acri (Rossella Iaquinta, vicesindaco; Giuseppe Giudice, assessore; Franca Sposato, consigliere) e di Rose (Mario Bria, sindaco; Antonio Orsino, consigliere), i quali hanno espresso gratitudine all'Ona e sottolineato l'importanza delle attività messe in campo, che hanno finalmente aperto uno squarcio su un serio problema ambientale finora ignorato.
Infusini, riconfermato presidente del consiglio direttivo, ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro finora svolto e per l'impegno profuso dai volontari attivi e dai delegati Ona.
"Si tratta di una problematica di tipo culturale - ha dichiarato nel corso dell'assemblea - che deve essere affrontata con le giuste cognizioni e consapevolezza. Ancora oggi esiste una sottovalutazione del problema sia da parte delle istituzioni che da parte dei cittadini, spesso ignari delle conseguenza che l'amianto e la sua manipolazione recano alla salute".
"Ecco perché abbiamo ideato nuove strategie quali quella degli Sportelli Amianto, già attivi in vari Comuni, per interagire con istituzioni e cittadinanza. Inoltre - ha proseguito Infusini - incalzeremo la Regione affinché dia completezza e operatività al Piano Regionale Amianto, del quale molti Comuni non conoscono l'operatività. Contemporaneamente, chiederemo la ricostituzione dell'Unità Speciale Amianto e l'approvazione, di concerto con il settore Sanità regionale, del protocollo per la valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento amianto (indice di degrado). Questo documento tecnico dovrà essere compilato dal detentore/proprietario in conformità al punto 4 del DM 6.9.94 (Programma di controllo dei materiali di amianto in sede) per indirizzare le conseguenti azioni di monitoraggio e/o di bonifica".
Il presidente rilancia quindi l'appello all'istituzione dello Sportello Regionale Amianto, gestito da esperti dell'Ona Cosenza, unico atto concreto per creare un circuito relazionale con i Comuni e coordinare le attività di censimento e la determinazione dell'indice di degrado dei materiali. Senza dimenticare quello per cui l'Ona si sta battendo da anni: i finanziamenti per le bonifiche sia per gli edifici pubblici sia per i privati, arma fondamentale per eliminare l'amianto dalle nostre città.
Nel corso dell'assemblea è stata inoltre conferita la nomina di delegato Ona al socio Sandro Frattalemi, graduato del I Reggimento Bersaglieri di Cosenza, con il compito di "interagire con l’Esercito Italiano in tema di prevenzione del rischio sanitario da esposizione all’amianto".