Lamezia. Cutrì: “area metropolitana funzionale solo con un’equa ripartizione delle responsabilità”
“Un’area metropolitana - osserva il consigliere comunale di Lamezia Terme Vincenzo Cutrì - è un’agglomerazione o una conurbazione che per i vari servizi dipende dalla città centrale o dalle città centrali come nel caso specifico potrebbe essere rappresentato dai Comuni di Catanzaro e Lamezia Terme”.
Occorre secondo il consigliere “abbandonare egoismi e puntare a sviluppare le diverse vocazioni dei territori evitando sovrapposizioni o prevaricazioni di alcun tipo. Tale percorso implica, quindi, da una parte una integrazione e dall’altra una equa ripartizione delle funzioni tenendo conto delle specificità dei territori e della razionalizzazione delle risorse. Un modus operandi che presuppone, a seconda dei casi, alcune rinunce da parte di una delle due città a vantaggio dell’altra e viceversa con il solo scopo di puntare ad un rafforzamento dell’intera area” – è ancora l’opinione di Cutrì.
“Dovendo essere, appunto, le città di Catanzaro e Lamezia Terme i centri guida di tale agglomerazione o conurbazione denominata area metropolitana, questa non può che avvenire seguendo tali direttrici. Riuscirà la classe politica ad intraprendere un percorso di questo tipo?”- si chiede.
“L’augurio – prosegue Vincenzo Cutrì - è che si proceda in tale direzione dopo anni in cui Lamezia Terme è stata esclusa dalle decisioni importanti nonostante la sua posizione baricentrica all’interno della Regione. Vorrei evidenziare – conclude il consigliere comunale Cutrì - un’ultima riflessione volta a dissipare alcuni dubbi emersi dal dibattito in corso. Non bisogna confondere l’area metropolitana con la fusione tra Comuni. Quest’ultima - conclude Cutrì - potrebbe interessare solo Lamezia ed i Comuni del lametino con i quali creare una sinergia più forte a tutela di un’area a valenza strategica per tutto il territorio regionale”.