“Phenomena Conference 2019". Mariannina Amato presenta il suo ultimo lavoro
Nell’occasione del “Phenomena Conference 2019” che si svolge a Napoli dal 15 al 17 marzo, Mariannina Amato, psicoterapeuta, ha presentato ieri il suo ultimo lavoro scientifico, il libro “3D Therapy - La Materializzazione dell'emozione" pubblicato da una casa editrice di Lamezia Terme.
Ormai è diventato un importante appuntamento scientifico, - ha dichiarato Amato,- e conferma, la capacità di questo evento di promuovere la realtà scientifica e culturale de Mezzogiorno nei circuiti nazionali ed internazionali attraverso esperienze e testimonianze rivolte innanzitutto ai giovani.
Nata nel 2006, la Settimana Internazionale della Ricerca, giunta ormai alla 13° edizione, fin dall’inizio, ha avuto come finalità il dialogo tra discipline diverse sui temi più avanzati della ricerca scientifica e dell’innovazione culturale ed ha visto coinvolte, anche nelle precedenti edizioni, numerose Università italiane e partner internazionali consolidati.
Tra questi, alcune prestigiose università straniere quali Harvard University e la Sorbonne, senza dimenticare l’University of the Arts of London e la United Arab Emirates University.
"E’ stata una grande soddisfazione - ha dichiarato la Amato – sottoporre ad un pubblico altamente qualificato, per la maggior parte ricercatori, docenti universitari e scienziati, provenienti da tutto il mondo i risultati di un percorso di lavoro che ormai mi coinvolge da oltre tre anni, nei quali ho sviluppato questa nuova metodologia terapeutica”.
“Dopo diversi riconoscimenti, a livello nazionale, ed europeo, l’aver ottenuto lo scorso anno il 1° premio per i risultati scientifici ottenuti, mi ha confermato la bontà dei miei studi, e quest’anno ho avuto una ulteriore conferma, poiché il mio libro è stato l’unico ad aver avuto l’autorizzazione ad essere presentato, come risultanza di sperimentazione scientifica”.
“Ho voluto, con questo mio lavoro, - ha concluso - dare uno strumento operativo concreto, corredato da una congrua casistica affinché gli operatori del settore possano utilizzare in modo utile la “3D Therapy”.