Provincia di Crotone: la lettera di dimissioni di Marino

Crotone Politica

“Ci sono giorni in politica che uno non vorrebbe vivere mai. Oggi è uno di questi. Accettare le dimissioni dell’assessore Marino, – dichiara il presidente della Provincia Stano Zurlo – dettate dall’indagine a suo carico e non certo dalla qualità della sua attività amministrativa, è stato un atto obbligato da parte mia e di tutta la giunta. Le motivazioni che hanno spinto Gianluca Marino sono contenute nella lettera che mi ha indirizzato e che vi inoltro in allegato. Non ho nient’altro da aggiungere alle parole di Gianluca, se non un sentito ringraziamento per l’egregio lavoro svolto e per l’apporto politico ed umano dato alla giunta da me presieduta. Auguro a Gianluca Marino, a nome mio e di tutta la giunta, di poter fare chiarezza nelle sedi opportune sicuro della sua completa estraneità ai fatti contestategli”.

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera di dimissioni dell’ormai ex assessore provinciale allo Sport di Crotone Gianluca Marino:

“Caro Stano Perdonami se, anche in una comunicazione di tale ufficialità e gravità uso il TU chiamandoti per nome ma la nostra amicizia e militanza politica è cosi profonda e radicata nel tempo che non mi riuscirebbe di usare appellativi diversi. Le vicende giudiziarie degli ultimi giorni impongono riflessioni profonde e valutazioni dolorose ma importanti. Al mio giungere, venerdì mattina scorso, quale difensore di fiducia di alcuni degli indagati presso la Questura di Crotone ed apprendere d’essere, io, indagato per voto di scambio mi ha profondamente turbato ma non aveva instillato in me il desiderio di mettermi da parte (politicamente parlando) conscio, anche, dell’avere condotto una campagna elettorale alla luce del sole e, conscio, soprattutto del non avere violato alcuna norma del codice penale. L’avere, invece, appreso dai giornali d’essere, anche, indagato per fatti che esulano dalla mia attività politica ma investono la mia sfera personale e, soprattutto, professionale mi impongono una dolorosa ma necessaria valutazione. È l’avv. Gianluca Marino e non già l’uomo politico ad essere coinvolto ed ho necessità di raccogliere tutte le mie energie per spiegare, nel processo, che nessun reato è stato da me commesso e per riuscire a camminare, ancora, a testa alta come ho sempre fatto nella mia vita. Ho necessità di fare ciò da uomo libero e non già da uomo delle Istituzioni. È per tale motivo e con la morte nel cuore, che voglio comunicarti con questo mio scritto la mia decisione di dimettermi dall’incarico di assessore da Te conferitomi. Non vorrei mai che la mia vicenda processuale e personale potesse recare nocumento all’attività della giunta da Te guidata con correttezza e severità morale. Sono certo di non aver commesso nulla e di riuscire a chiarire tutti i punti che mi vengono contestati e già dati in pasto all’opinione pubblica da stampa vorace e senza scrupoli ma, oggi, ti prego di comprendere queste mie ragioni e ti autorizzo, sin da ora, se richiesto, a volere divulgare le ragioni di questa mia sofferta decisione. Con affetto sincero Gianluca Marino”