Intimidazioni: decapitate galline in cooperativa a Scalea. Il sostegno di Don Pangallo
Un vile atto intimidatorio è stato subito nei giorni scorsi nel terreno affidato in comodato d’uso dal Comune di Scalea alla cooperativa Progetto Germano di Scalea. Gli operatori hanno ritrova 4 galline con il collo spezzato. Sull'episodio sta indagando il Comando dei Carabinieri di Scalea.
Ad esprimere vicinanza e sostegno alla cooperativa è Don Nino Pangallo, delegato regionale Caritas Calabria e responsabile del progetto Costruire Speranza, che afferma: «Davanti a un gesto portatore di minaccia e sfregio ci sentiamo ancora più vicini alla cooperativa Progetto Germano di Scalea».
«Colpire una realtà che è testimonianza di inclusione sociale per l'inserimento di soggetti svantaggiati in un contesto lavorativo sano e innovativo, denota una volontà di attaccare quella parte della comunità che coopera e che crea benessere sociale. In tal senso simili atti di sopraffazione non possono delimitare o bloccare l'opera di sviluppo sociale e di educazione alla giustizia e alla legalità che il progetto Costruire Speranza, attraverso la realizzazione di Opere Segno, si prefigge», sostiene Don Nino Pangallo.
Con la creazione di un orto sociale sul terreno comunale, la cooperativa Progetto Germano, in collaborazione con la Diocesi di San Marco Argentano – Scalea, ha dato la possibilità ai giovani del luogo di costruire un futuro basato su forme di lavoro pulite in un territorio difficile e segnato dalla criminalità organizzata.
“Seminare speranza per raccogliere futuro” non è solo uno slogan della cooperativa Germano presieduta da Fabio Cifuni, ma un segno concreto dell’impegno dei giovani e della comunità cristiana ad essere protagonisti di cambiamento culturale e sociale all’interno dei propri territori.