Udc: Cesa in Calabria fa partire la campagna per le europee. La soddisfazione di Paola Lemma
Il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa sarà in Calabria ai primi di aprile per due iniziative assai importanti. La prima si svolgerà venerdì 5 aprile al palazzo della Provincia di Vibo Valentia e avrà come protagonisti i giovani del partito. La seconda sabato 6 aprile all’Hotel Excelsior di Reggio Calabria vedrà i vertici del partito discutere di sanità e di nuovi modelli organizzativi.
«Sarà un momento di grande crescita per il partito calabrese che da lunghi mesi sta lavorando al radicamento sui territori – spiega la Commissaria Provinciale della Città Metropolitana Paola Lemma – e anche un modo per lanciare nella nostra Regione la candidatura del nostro segretario nazionale alle elezioni europee del prossimo mese di maggio».
La notizia era nell’aria, ma ha avuto conferma definitiva durante il Consiglio nazionale del partito che si è svolto a Roma nella giornata di giovedì 28 marzo.
«Il nostro orizzonte è il Ppe – spiega Paola Lemma che ha preso parte ai lavori del Consiglio – ed è stata assai significativa la presenza al tavolo dei relatori del presidente di Forza Italia Antonio Tajani. Segno della solidità dei rapporti fra Udc e il partito di Berlusconi che correranno insieme alle elezioni europee dando spazio a candidature di grande livello come quella del nostro segretario nazionale Lorenzo Cesa».
«Come emerso dai lavori del Consiglio – prosegue Paola Lemma – abbiamo necessità di un centrodestra unito per continua a vincere e fornire agli italiani una valida e autorevole alternativa di governo. Un’area moderata di cui si avverte l’esigenza anche in vista delle elezioni europee per fare da barriera alle derive populiste e antieuropeiste degli ultimi anni. Noi siamo convinti che serva un’Europa più forte e più equa e, all’interno di essa, un’Italia in grado di fare valere le proprie ragioni e di modificare, ove occorra, gli accordi che dovessero diventare troppo rigidi o fuori dal tempo. Serve una politica alta – conclude Paola Lemma – e non una protesta fine a se stessa non in grado di partorire modelli alternativi di governo e soluzioni valide ai problemi dei cittadini. L’Udc rappresenta la casa per chi vuole tornare a discutere delle questioni reali, dall’accoglienza alle politiche economiche, per trovare soluzioni efficaci e all’altezza della storia di un’Europa che, non va mai scordato, l’Italia ha contribuito a fondare”.