Cgil, Ammodernamento SS 106: “increduli sull’ennesimo ritardo dell’opera”
“Preoccupazione e sdegno esprimiamo nell’apprendere della proroga di ulteriori tre mesi per la presentazione del progetto esecutivo dei lavori di ammodernamento del megalotto della S.S. 106 tra Sibari e Roseto Capo Spulico. A nulla sono servite le rassicurazioni del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Onorevole Danilo Toninelli, nella sua recente visita a Corigliano Rossano, sull’imminente avvio dei lavori!!”
“Non possiamo – rimarcano i segretari territoriali della Cgil - e non vogliamo credere che il Ministro Toninelli non conoscesse, solo qualche giorno fa, quando nell’annunciare il cosiddetto decreto “sblocca cantieri” comunicava dell’imminente avvio dei lavori di cantiere, i problemi economici di una delle aziende del consorzio Sirjo da cui scaturisce la richiesta di proroga dei termini. Ancora una volta il Governo, anziché vigilare sulle procedure, lascia al proprio destino il territorio non intervenendo su questioni di primaria importanza e pregiudicando, di fatto, la crescita e lo sviluppo di una intera area geografica”.
“L’ammodernamento della S.S. 106, con i lavori relativi al 3° megalotto, rappresenta una irrinunciabile occasione di riscatto per l’intera Calabria, per le opportunità di lavoro dirette ed indirette del cantiere, per le positive ricadute sul sistema viario e del trasporto pubblico, per migliorare le condizioni di sicurezza di una arteria viaria che continua a mietere vittime. La Cgil informa in merito che ha già sottoscritto, con Cisl e Uil, il protocollo di legalità per il cantiere e continua la sua attività di contrattazione d’anticipo nella assoluta convinzione che nessun altro ritardo potrà essere consentito. Non ci potrà essere, - conclude la sigla - infatti, alternativa alla mobilitazione ove dovessimo ravvisare la volontà di rimandare a tempo indeterminato l’avvio del cantiere”.