Traffico di droga tra Italia e Albania, blitz a Messina: nove arresti
Da Messina si pianificavano gli approvvigionamenti delle partite di droga da fornitori abruzzesi ed albanesi. Poi, con l’aiuto di fedeli corrieri, i carichi venivano portati fin nel capoluogo peloritano dove avveniva la distribuzione ai pusher locali che avevano il compito di curarne la vendita ai consumatori.
Un vasto giro di stupefacenti, insomma, e gestito da una famiglia del capoluogo siciliano, del quartiere Contesse, composta da padre e due figli.
Questa la conclusione a cui sono arrivate le fiamme gialle messinesi che oggi hanno fatto scattare l’operazione denominata “Sfizio” arrestando nove persone, sette italiani e due albanesi. Secondo il gip che ha firmato l’ordinanza, Maria Militello, l’organizzazione criminale avrebbe dunque gestito il traffico di droga tra l’Albania, l’Emilia Romagna, l’Abruzzo, la Calabria e, appunto, Messina.
L'operazione è stata avviata controllando proprio i movimenti dei membri della famiglia messinese e dalle investigazioni, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, si è riusciti a tracciarne anche i viaggi finalizzati proprio all'acquisto dei carichi di droga.
Eseguiti inoltre sequestri di marijuana per circa 55 chili ciascuno, e arrestati due corrieri. Contestualmente all'esecuzione delle ordinanze, i finanzieri hanno effettuato numerose perquisizioni in tutta Italia.